CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] (Capra, p. 24). A partire dal primo numero del 1780 il giornale non fu più edito dal Cambiagi, cambiò formato, carta e caratteri. Questa innovazione era collegata al progetto di inserire il foglio periodico in un'ambiziosa impresa editoriale che, a ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] dedica al cardinale Giuliano de' Medici del frate Leandro Alberti sul valore interpretativo dei vaticini e in fondo alla carta "Filippo Fassianino sopra le profezie del abate Gioachino ha fatto il seguente sonetto", che comincia "Perché aver gratia ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] insegna della militanza nell'Arcadia, che fu "la possibilità offerta ai piacentini di giocare in tal modo la carta della sprovincializzazione, ottenendo di fatto il riconoscimento della non perifericità culturale e del ruolo di intellettuale" (Pareti ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] esequie di Sua Maestà Lodovico I re di Etruria, s. d. [ma 1804], sotto lo pseudonimo di Liberio Tedaldi. Ma le sue carte dimostrano che continuò a lavorare con notevole lucidità fino a poco prima della morte, avvenuta a Cortona il 30 giugno 1810.
La ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] ed elegantemente miniato, doveva appartenere al compagno di prigionia Agostino Maffei, le cui armi di famiglia appaiono sulla prima carta. Inoltre il cod. maffeiano, ora Vat. lat. 5122, contiene il Dialogus de amore del Platina di mano del F ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Riccardiano 2608 per l’elegia Mirtia (l’unico relativo a un testo creativo ad avere una certa organicità), la citata carta moreniana con la tavola dell’Ordine delle lettere. Tuttavia è noto che Alberti prevalentemente dettava i suoi scritti, il che ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] platonico. Il B. morì a Firenze il 16 apr. 1470. Il suo necrologio è contenuto nel cod. Laurenziano Tempi 2, alla carta 169v.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p. 299; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] italiana della fine dell'Ottocento, in Siculorum Gynmasium, n.s., XVII (1964), 2, pp. 145-194; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, p. 46; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem;R. Bigazzi, Icolori del vero ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] che questo distrugga la sua anima indiana. Lui non potrà mai essere come quello straniero, che vedendo il santone dispiegare una carta misteriosa esclama con rabbia: «Perché la vista di lui ci fa sentire che siamo un popolo così giovane? Noi non ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , del sec. 16°) forse del suo allievo F. Melzi, sulla base di brani estratti, con probabili integrazioni e ritocchi, dalle carte leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...