BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] De fine oratoris pro Ciceronis et Quintiliani assertione, Brixiae 1492, II; L. Cozzando, Libreria Bresciana, Brescia 1694, parte I, carta 59; P. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, II, p. 557; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] nell'Archivio di Stato di Torino. Di questo materiale sono stati pubblicati le lettere di G. Camerana (M. Dillon Wanke, Tra le carte di F.: le lettere inedite di Camerana, in Studi piemontesi, XI [1982], I, pp. 166-80) e di F. Momigliano (A. Cavaglio ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] '73, dedicati alla Corsica sacra (vescovadi, chiese, santi ecc.) e alla Corsica illustrata (vite di uomini illustri, carta corografica ecc.). Basata su numerosissimi documenti e su una bibliografia eterogenea (da Erodoto al celebre Account di James ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di bellezze naturali, curiosità geologiche, laghi e cascate, ghiacciai e sorgenti. Parte però dei racconti furono ideati sulla carta, e attribuiti a personaggi di fantasia, con notizie tratte da una scrupolosa documentazione libresca. Non manca un ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] nell'Occidente europeo). La guerra "democratica", pur fallendo gran parte dei suoi obiettivi, ha almeno ridisegnato la carta politica europea sulla base del principio di nazionalità: affinché, tuttavia, queste nuove realtà non venissero infettate dal ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] (I, 2), la produzione del formaggio (I, 4), i tipi di orologi (II, 6), le rilegature del libro e la fabbricazione della carta a Parma (II, 9) e così via. A tutto ciò si alternano consigli su varie questioni pratiche: come trarre il beneficio dalle ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] quel di prima cll'io vo dubitando che per l'avvenire non siano i nostri concittadini più tosto per contemplarle depinte in carta, che vederle più nella bella e vera effigie loro"). E in realtà un tono di sincero rimpianto circola nelle due parti dell ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , Milano 1961, ad Indicem; E.Gennarini, La scapigliatura milanese, Napoli 1961, pp. 80 ss.; F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, ad Indicem; G.Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 765, 876 ss. Per le vicende e ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] confuta, basandosi su documenti e citazioni, ogni affermazione dei difensore del duca di Parma, che egli accusa di aver riempito "le carte di livore e di errori". Se non precisamente del ducato di Castro, il C. si era già occupato della questione del ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . Dopo avere individuato il non plus ultra della grandezza umana nel "far una viva imagine dell'intelletto in una carta", il C. passa a illustrare chiaramente il ruolo pubblicitario dell'intellettuale-segretario: "par ch'abbia non so che del ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...