ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato. A lui si deve appunto l'abolizione, nel 1743, della carta bollata, introdotta due anni prima dal cardinale datario P. Aldrovandi ne.ll'ambito d'una riforma fiscale che aveva portato ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] vita e del costume del clero.
La conferma verrebbe da una carta del 25 marzo 1048 - una locazione enfiteutica fatta dal vescovo , per la costruzione dell'om0nima chiesa. Una seconda carta dell'Archivio arcivescovile, datata 14 marzo 1028, avrebbe ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] Bassano; la questione si protrasse almeno tre anni e vi intervenne anche lo stesso Comune di Bassano). Nel 1281, altre carte indicano il C. presente alla costituzione del prete Antonio a priore dell'ospizio di S. Lazzaro, operata dal citato vescovo ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] .
Tale pergamena, che riveste una notevole importanza per la storia della Chiesa faentina, viene tradizionalmente indicata come la "Carta d'Eutichio": su questo atto si basano tutti i privilegi poi concessi a quel capitolo da autorità religiose e ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] stola al collo. Non entro nell'archivio volta che non cerchi, e per l'abito contratto mi trovo di osservare a carta per carta de' mazzi già veduti e riveduti". Ma non si limitava a fornire documenti: la copiosa corrispondenza col Tiraboschi è ricca ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] y dixo en el Colegio de la Compañía de Jesús de la Ciudad de Guadalaxara; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9802, f. 203: Carta de C. al P. Lorenzo Hervás y Panduro,20de diciembre de 1783; Siviglia, Archivo general de Indias, Patronato 296, ff. 21-25 ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] orologi solari il C. ideò un metodo da lui denominato eliografico, che consisteva nell'impressionare con i raggi del sole una carta sensibile per fotografia. Ma l'invenzione che lo rese più noto fu la sincronizzazione del movimento e del suono di un ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] del Comune nel XVI secolo.
Lippo seppe trarre guadagno dall'economia, fiorente nella terra di Colle, legata alla produzione della carta; aveva mercato a Pisa e a Firenze ed era proprietario di una cartiera, situata fuori di porta Vallebuona, affidata ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] per dedicarsi agli studi umanistici. Il C. era attentissimo alla distanza percorsa e alle ore impiegate e seguiva la rotta su una carta nautica, con tanta precisione da accorgersi di un errore del pilota. A Rodi il convoglio si fermò tre giorni e i ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] rinviata a una normazione posteriore; in questa logica si pone anche la valutazione sull'opportunità o meno di promulgare una carta costituzionale per la Chiesa.
Il già citato Diritto della Chiesa dopo il Concilio, anche se nato per la didattica ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...