DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro fratello che è difficile indicare). Ma mai, nelle carte finora note, è dichiarata tale consanguineità. È anche possibile che il D. ed Andrea, due fratelli che compaiono sempre a parte e ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] alla piazzaforte di Montepeloso - risulta detenere nel 1072 dei beni nel territorio di Conversano, centro emergente a sudest di Bari. La carta del marzo 1072, con cui G. operò la donazione di un appezzamento di terra, sito fuori città, a favore del ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia degli industriali della carta di Voltri accolta nel patriziato genovese nel 1628, grazie anche a un congruo donativo alle casse della Repubblica ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] far et era il primo chiamato".
La rottura con Venezia, dimostratasi ormai insanabile, indusse il Gonzaga a giocare la carta sforzesca. I contatti con la corte di Milano, favoriti e caldeggiati dalla marchesa Isabella, sempre tesa nel desiderio di ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] si trasferì pochi anni dopo nell’Europa del Nord, per conto dei Bardi. Nelle Fiandre, nel 1315, ottenne una carta con sigillo ducale che parificava la situazione dei fiorentini con quella dei mercanti tedeschi, inglesi e genovesi dal punto di vista ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] in cui il F. ha fissato immagini raffiguranti le villeggiature nella villa di famiglia, la villa di Celle a Santomato.
La prima carta, mutila, del volume che li riunisce attesta che fu il F. nel corso di una malattia a riunire insieme i disegni, con ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] per il monte Argentario e Orbetello, nonché per la Valle di Susa e le brughiere di Somma in Lombardia. Dopo il '66 vennero fatte le carte della laguna di Venezia e dei dintorni di Napoli a scala 1:25.000; e dopo il '70 le levate a scala 1:10.000 dei ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] l'ottobre 879 e il 1° febbr. 880, data in cui per la prima volta L. è citato col titolo di vescovo in una carta della Cancelleria carolina (ibid., n. 18). Dopo l'incoronazione a imperatore di Carlo (12 febbr. 881) e prima del 24 giugno 883 (ibid., n ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] , attuando un'idea già affacciata dal Seratti sull'esempio di quel che era stato fatto in Toscana, l'uso della carta bollata, sostituì alla scaduta locazione del lotto una gestione del lotto medesimo più vantaggiosa per la Camera ducale; cercò di ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] dell'agostiniano Epifanio Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto a disegnare la carta delle fortificazioni di Taranto e arrestato, rivelò nei dettagli un progetto di sollevazione generale del Regno e ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...