ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] . Sempre nel campo della geografia erudita, si ricorda che egli fu l'autore di molte correzioni e di aggiunte alla carta della Palestina di N. Sanson, pubblicata nel tomo IV delle opere del Sigonio (cfr. Caroli Sigonii mutinensis Opera omnia edita ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , estensione e durata di esso, ibid. 1847. In questo studio egli afferma non dimostrata la tesi che l'uso della carta monetata sia venuto dalla Cina, mentre ricorda l'uso milanese e veneziano che risaliva al secolo XII.
Mentre attendeva alla stampa ...
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BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] da corrispondente approfondimento dell'indagine critica. Altri studi particolari, l'ultimo dei quali è del 1929, riguardano le filigrane della carta in Napoli, l'illustrazione di alcuni singoli codici e diplomi, alcuni aspetti del formulario delle ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] leggendola mi è venuta pietà di me stesso", di aver usato carta e caratteri scadenti e di aver commesso ogni genere d'errori. I alle giustificazioni avanzate dal libraio, cioè alla mancanza di "carta fina". Nell'estate il C. tornava a dirsi pronto a ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] , per quanto, secondo il parere di un editore dell'epoca, "quei libri fossero di tal spesa per la qualità della carta e degl'inchiostri, che i soli ricchissimi librai possono sostenerlo... gli vendono cari e sempre a contante". Sembra che di capitali ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] dell'attività di stampatore del C., egli licenziò una serie di opere di non alto livello artistico, piante, vedute, carte geografiche, vignette e ritratti. Tutte recano la firma dell'incisore ed un contrassegno che quasi generalmente suona così: "In ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] sue edizioni, assai curate tipograficamente e particolarmente apprezzate per la chiarezza grafica e per la qualità dell'inchiostro e della carta, erano vendute a un prezzo assai contenuto. Nei primi anni di attività si nota, in linea con le tendenze ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] 'anno e il 1474, quando impiantò bottega nella città veneta. Della non lunga dimora di B. in Padova si hanno testimonianze in carte notarili e nelle edizioni che egli pubblicò in quella città negli anni 1475 e 1476. In un rogito del notaro Melchiorre ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] operare per quasi trent’anni in regime di assoluto monopolio, sfruttando l’economico e costante approvvigionamento di carta, proveniente dalla tradizionale industria cartaria ligure. Fu solo agli inizi degli anni Trenta del Seicento che cominciarono ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] quattrocento esemplari, la metà dei quali dovevano essere consegnati all'editore, che li avrebbe pagati e avrebbe fornito la carta sia per essi, sia per gli altri duecento; questi ultimi sarebbero rimasti di proprietà del tipografo. Poiché ambedue i ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...