BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 54-57, 59-62, 64, 65, 68; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte ital., II, Milano 1922, pp. 407 s., 458 (cita una carta dell'Illirico, dedicata a Fausto Veranzio, datata 1587 e firmata, che non è stata finora reperita); L. Donati, N. B., in Arch. stor. per ...
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Cannello di materia colorante in pasta, ottenuto impastando il colore in polvere con acqua e piccole quantità di sostanze agglutinanti; i p. possono essere morbidi, semiduri o duri e l’impasto può essere [...] e immediata, che in realtà esige decisione e sicurezza di tratto. Si esegue con il diretto sfregamento del colore su carta preventivamente preparata, su tele, su legno, o in genere su una superficie sufficientemente ruvida da trattenere la materia ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] il Tiraboschi la notizia di un pagamento di "ducati 44 da £ 8 oltre le spese del vitto e de' viaggi", tratta da una carta datata al 21 giugno 1617, per la decorazione ad affresco nella facciata e nel portico del palazzo di Giustizia in Correggio.
L ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] . Inizia l'attività artistica interessandosi al surrealismo: tra gli anni Quaranta e Cinquanta realizza cicli di monotipi a inchiostro su carta, le Quadrate legioni, l'Uomo e il cane, e grandi tele a tecnica mista, i Frammenti di memorie. Artista ...
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Miniatore e incisore (Firenze 1448 circa - ivi 1513 circa), fratello di Cosimo. Eseguì miniature per i Corali del duomo di Siena, in base alle quali gli sono attribuite miniature di varî codici. Dopo un [...] raggiungendo, dopo il ritorno a Firenze, un rapido successo. Eseguì varie incisioni in quella che veniva detta la maniera larga (varie versioni del Diluvio, serie della Vita della Vergine); una Carta del mondo (1506) è l'unica opera firmata. ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] in Il Piccolo (Roma), 6-7 maggio 1914; M. Venturoli, La patria di marmo 1870-1911, Pisa 1957, pp. 194 ss.; L. Cozza, Storia della Carta archeol. d'Italia (1881-1897), in Forma Italiae, s. 2, Doc. 1, Firenze 1973, pp. 429-59 passim;U.Thieme-F. Becker ...
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Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] e progetti di grande impegno: Mappe (serie dal 1971, ricamo); Mettere al mondo il mondo (1972-73, penna a sfera su carta intelata); Tutto (1987, ricamo, Musée national d'art moderne, Parigi); Alternando da uno a cento e viceversa (serie di opere ...
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Schnabel, Julian. – Pittore e regista statunitense (n. New York 1951). Tra i maggiori esponenti dell'arte neoespressionista, si è imposto a partire dagli anni Settanta con una serie di opere caratterizzate [...] da frammenti di piatti di ceramica, ai Japanese paintings con colori ad olio su foto digitali, alla serie Anno Domini su carta catramata. Le sue opere sono esposte in alcuni dei più importanti musei del mondo. Tra le numerose personali si ricordano ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] e da quelli di cui è notizia nei documenti che vengono man mano alla luce (notizie dal 1594 al 1619). Così, da una carta rintracciata dal Milillo (1975) si apprende che il 25 maggio 1594 il C. ricevette un compenso di 15 ducati "per le fatture dell ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] meccanizzato (inchiostrazione e stampa) quando si tratta di lastre di zinco. I segni stampati non hanno sensibile rilievo sulla carta.
Serigrafia o stampa a riserva da matrice costituita da un telaio con tessuto di fibre sintetiche a trama più o ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...