CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] illustrativo. Diplomatosi nel 1876, si recò quasi subito a Roma e vi conobbe il Podesti, il Fracassini e Natale Carta. Sempre dal De Gubernatis abbiamo notizia di alcune sue opere, eseguite per illustri committenti italiani e stranieri e raffiguranti ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] .
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, il M. eseguì anche alcune opere su carta tra le quali si distingue una piccola serie di acquerelli di figure in costume ciociaro (Parma, collezione privata) eseguita nel ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] secondo il suo progetto; l'Opera del duomo acquistò da monna Giovanna, vedova dei maestro, nel 1369 e poi nel 1370, "carte disegnate e pietre intagliate" (ibid., p. 240 n. 23).
L'attività di D. come scultore, testimoniata da un documento del 1348 ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] e in polizia i pensieri" che egli "semplicemente su la carta disegnava" (p. 707).
Uscito dalla scuola del Solimena, il rappresentate stampe, disegni, frontespizi di libri ed altre carte finte attaccate, che paiono così vere, che ingannano chiunque ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] non identificato, da un noto calligrafo attivo a Milano, Alberto de Porcelis, come testimoniano la firma e la data sulla carta 77r (Modena, Biblioteca Estense, Mss. lat. 862 alfa S.2.31).
La parte iniziale del codice viene generalmente attribuita a ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] colore diverso divenne un concreto ritagliare e incollare insieme brani di materiali diversi, i più eterogenei, come tela, carta vetrata e persino fotografie tratte dai giornali. La sua stagione dei collages, che si situa soprattutto negli anni '60 ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] le tholoi dell'Arno, Parte I, in Boll. d'Arte, 1962, pp. 109-146. Specificatamente si indicano: F. Magi, Foglio 106 Carta Archeologica, Firenze 1929, n. 21; W. Helbig, Antica tomba a cupola scoperta presso Quinto Fiorentino, in Bull. Inst., 1885, pp ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] . Favorita dalla corona, nel 12° sec. cominciò a crescere anche come centro commerciale: ebbe (1178 ca.) da Guglielmo il Leone una carta di diritti quale burgh of barony, e la concessione di un mercato. Più volte nel corso del 14° sec. la città ebbe ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] e apparenze, coinvolgente ambiente e spettatore, una serie di installazioni e opere che utilizzano materiali eterogenei, dagli stracci alla carta, ai fili elettrici (Oggetti in meno, 1966; Venere degli stracci, 1967; Mappamondo, 1966-68; Divisione e ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , prodotto forse a Roma al più tardi all'inizio del sec. 5° (Roma, BAV, Vat. lat. 3225), o alle cinquantadue carte superstiti dell'Iliade ambrosiana, scritta e miniata con ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...