PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] quello della S. Casa di Pietà (Istituto Esposti, S. Casa di Pietà, reg. 78); nel 1728 si dedicò all’Indice di tutte le carte de l’archivio de’ SS. Nazaro e Celso (b. 17, n. 57).
Meritano attenzione anche le Notizie delle due antichissime chiese di S ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] le quattro stagioni, maggiore scioltezza narrativa. La contigua alcova presenta invece l'invenzione del soffitto a ombrello di carta, suggestivo espediente per organizzare la composizione; al grande salone dell'ala ovest del palazzo il M. lavorò nel ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] di trentanove acqueforti, anch'esse di ispirazione bellica, datate tra il 1923 e il 1943, e l'olio su carta I roghi della guerra (1921).
Nel 1925 presentò una serie di acqueforti alla Exposition internationale des arts décoratifs et industriels ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , III, Firenze 1878, pp. 646, 647; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, I, Berlin 1914, p. 42; M. Boschini, La carta del Navegar pitoresco, Venetia 1664, pp. 153, 488, 557; [A. M. Zanetti], Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] alieno da contaminazioni funzionalistiche, nella terza decade del secolo il G. fu protagonista di un progetto, rimasto sulla carta, per un grandioso Stabilimento di associazione civica per la città di Pisa (Album…, tav. XXIV) da ubicarsi fra ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] . 9° conservata in S. Paolo f.l.m. a Roma (Bibl. dell'abbazia, c. 117v; La Bibbia di S. Paolo, 1981, tav. XIII), in una carta in cui sono riunite le visioni di E., di Isaia (Is. 7, 14) e di Giovanni (Gv. 4), i quattro esseri, ognuno dal quadruplice ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] de Il libro degli aneddoti. Curiosità del teatro di prosa di Luigi Rasi, a cui è dedicato il piccolo olio su carta Vedetta. Panerai fu inoltre in amicizia con il medico collezionista Alessandro Roster (Da Fattori al Novecento, cit., pp. 17-19, tav ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] M. Ripa che nel 1711 fu condotto nel gabinetto di pittura del palazzo imperiale e ne vide alcuni impegnati a dipingere a olio su carta coreana.
Avendo ottenuto già dal 1703 il permesso di tornare in patria, il 24 ott. 1704 il G. lasciò la corte per ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] e colori che si erano affacciati nei paliotti di Giovambattista per il S. Antonio di Milano; uccelli, fiori sgargianti, carte da gioco fanno parte del repertorio di Giovanni, il quale sembra, a giudicare dalle opere sopravvissute, essere più incline ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] classicista G. Lazzarini.
Il F. morì a Padova il 23 genn. 1679 (Fiocco, 1926, p. 24).
Fonti e Bibl.: M. Boschini, La carta del navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, pp. 506, 541-544 e ad Indicem; G. Martinioni, in F ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...