Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] e professionale A. Gnoli e F. Merlo hanno pubblicato Gran Hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta (2019), intenso testo biografico frutto delle conversazioni con l'intellettuale. Nel 2024, in occasione del centenario della nascita ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] in cui il F. ha fissato immagini raffiguranti le villeggiature nella villa di famiglia, la villa di Celle a Santomato.
La prima carta, mutila, del volume che li riunisce attesta che fu il F. nel corso di una malattia a riunire insieme i disegni, con ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] del Messico divulgata da due penne friulane, in La Panarie, 1995, nn. 105-106, pp. 45-47; L. Binotti, L. traduttore della "Carta" di Cortés. L'immagine del Nuovo Mondo e la "Questione della lingua" in Italia, in Italia ed Europa nella linguistica del ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] datare le opere dell'autore. L'opuscolo, di sedici carte non numerate, è preceduto da quattro brevi componimenti latini non ci sono giunti (Pistole vulgari di Niccolò Franco, 1539., carta 54); infine l'Amoroso ardore gli valse una preziosa citazione ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] . Era indubbiamente una vittoria dei "nuovi". Ma le decine di galee di cui alcuni favoleggiavano restarono sulla carta. I piani dei navalisti implicavano uno sforzo finanziario ed una autonomia diplomatica totalmente al di fuori delle possibilità ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ‘compagni di strada’.
Un altro fenomeno rilevante di questi anni è il moltiplicarsi delle riviste. Malgrado la mancanza di carta, le riviste soppresse nel 1918 sono sostituite da altre, che hanno di solito vita breve. La sezione delle arti figurative ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] it. dal francese Per un'altra estetica, 2001, introduzione al catalogo omonimo che riproduce un centinaio di lavori a inchiostro su carta di riso eseguiti da G. X.) e di numerosi racconti (in parte raccolti nell'antologia Ge wo laoye mai yugan, 1988 ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] meravigliosa bellezza del creato". In La sequenza del fiore di carta (brevissimo episodio di Amore e rabbia ‒ Vangelo '70, porta a spasso la sua giovinezza come un grande papavero di carta, viene condannato da Dio, perché in questo mondo l'ignoranza ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] "L'Europeo", realizzando anche reportage dal Canada e da Israele), fu nel 1966 supervisore alla radio della trasmissione Carta bianca (condotta da Anna Proclemer) e curatore del programma Meridiano di Roma, scrisse opere teatrali (La donna spezzata ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e Nicolò Barbarigo già è vista da Sarpi come «fabrica di virtù civile». Non basta: ma, col tempo, fa «schicherar tanta carta» - l'ammette Micanzio in una lettera, del 15 settembre 1635, a Galilei - che assurge ad un'altezza sublime e grottesca ad ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...