Letterato (Albuzzano 1886 - Pavia 1976); sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia. I suoi scritti, critici, morali, evocativi (Il lettore provveduto, 1923; Il dono del Manzoni, 1924; Commenti [...] , 1925; Testimonianze cattoliche, 1929; I doni del Signore, 1932; Invito al Manzoni, 1936; Notizie di poeti, 1942; Manzoni, 1942; Carta penna e calamaio, 1944; Il regno dei ciechi, 1950; I frammenti del sabato, 1952; Vivere coi poeti, 1956; Vita di ...
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Buzzolan, Dario. – Scrittore italiano (n. Torino 1966). Laureato in Filosofia teoretica con G. Vattimo, ha esordito nella narrativa nel 1999 con Dall’altra parte degli occhi, con cui si è aggiudicato il [...] Premio Calvino. Autore di testi teatrali come Target e Visita dell'uomo grigio, è critico cinematografico per la carta stampata e la televisione e cura rubriche sulle pagine torinesi de la Repubblica e su Linus. Per la televisione, dal 2004 al 2005 è ...
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Poeta nederlandese (L'Aia 1894 - ivi 1953). Dopo la raccolta d'impronta simbolista e decadente De wandelaar ("Il passeggiatore", 1916), si volse con Vormen ("Forme", 1924) a uno stile più libero e vario, [...] e ai temi esistenziali e filosofici che torneranno nella prosa di De pen op papier ("La penna sulla carta", 1926). In Nieuwe gedicten ("Nuove poesie", 1934) i sentimenti individuali si aprono al confronto con la realtà esterna; la raccolta si chiude ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] storica e agli aspetti socioculturali. Ha pubblicato una trilogia poliziesca, ambientata in epoca fascista (Carta bianca ,1990; L’estate torbida, 1991; Via delle Oche, 1996) e varie serie narrative (Falange armata, 1993; Il giorno del lupo, 1994; ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] data di morte del M., che sarebbe da collocare intorno all'aprile 1547: al giorno 27 risale una nota tra le carte dell'Archivio del convento in cui si attesta la restituzione di alcuni libri dati in prestito al "quondam padre fra Hieronymo Malipero ...
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Larsson, Stieg (propr. Karl Stig-Erland Larsson). – Scrittore svedese (Skelleftehamn 1954 - Stoccolma 2004). Giornalista e conoscitore del mondo dell’estrema destra neonazista, nel 1995 diede vita alla [...] (Uomini che odiano le donne, 2005; La ragazza che giocava con il fuoco, 2006; La regina dei castelli di carta, 2007). Tradotta in oltre trenta lingue, la Millennium trilogy – che ha avuto anche una trasposizione cinematografica – è diventata un ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] , avverso a ogni istanza neoavanguardistica (Racconti ambigui, 1963; La notte matrigna, 1975; La principessa e l'antiquario, 1980; Carta blu, 1992; Mia madre amava il mare, 1994; I bei momenti, 1997, premio Strega; Non entrare nel campo degli ...
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Scrittore ungherese (Orosháza 1912 - Budapest 1973), due volte premio Kossuth; ministro della Pubblica Istruzione (1950-53) e per gli Affari culturali (1953-56). Esordì con versi liberi nel 1932 e con [...] , d'indirizzo prevalentemente sociologico: A törökverő ("Il vincitore del turco", 1938), Város az ingoványon ("Città sul fango", 1945), Részeg eső ("Pioggia ubriaca", 1963), A térképen nem tálalható ("Non è reperibile sulla carta geografica", 1969). ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vissuta, e che la sola cosa importante della sua vita è quella descrizione di una sua parte che egli stesso ha steso sulla carta. Il vegliardo sveviano si augura che ognuno passi il tempo a leggere la vita scritta degli altri o, ancor meglio, la sua ...
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Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] sensazionalismo e alla scadente qualità letteraria dei racconti pubblicati nei periodici popolari, detti pulp magazines perché stampati su carta dozzinale, ricavata direttamente dalla pasta di legno. Si deve a questi periodici, e ai loro non sempre ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...