DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] ultimi tempi, non impedì tuttavia al D. di raccogliere in una accurata edizione Iframmenti dei capitolari di Lotario imp. tolti da una carta ms. del sig. Capitano Cosimo della Rena e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] riduttiva, e orientate a non distinguere tra prosa e poesia o tra Italia e Francia, riservandosi semmai di giocare la carta della propria identità nazionale su un tavolo diverso da quello della letteratura. Ma se è difficile negare che i r ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alimentari. Non trascurabile è la crescita di altri settori, come quello elettromeccanico, della lavorazione del legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività economiche alimenta un ben articolato commercio estero, che vede all ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ambientato nel nostro tempo la sua bella versione del romanzo di Madame de La Fayette, La princesse de Clèves, intitolandola A carta.
Accanto alla narrativa colta e al teatro, il cinema si è sempre rivolto anche a opere di grande successo presso il ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] anche smentire. È vero però che l'ermeneutica, la gadameriana più che heideggeriana teoria dell'interpretazione, è la carta d'identità più riconoscibile nello scorcio del millennio. Può valere come un passaporto che apra un po' troppo facilmente ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] ha allentato il legame tra lettore comune e lettore di professione; la promozione libraria in tutti i media, non solo nella carta stampata, e l'eco dei premi di maggiore richiamo mondano, esercitano una pressione più forte sugli indici di vendita di ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] reami circonvicini" sono ormai catalogate e descritte nell'atlante del Gran Kahn. E tuttavia quella mappa, la "breve carta" dell'Angelo Mai leopardiano che racchiude l'immaginario perduto dopo la scoperta di Colombo, ha la straordinaria qualità della ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] c'è il fantastico: ci sono i diritti della fantasia, la capacità di oltrepassare il reale e di 'abitare' (almeno sulla carta) il virtuale, il possibile e, perché no?, anche l'impossibile. La dimensione del fantastico, così legata all'esercizio della ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] la sua morte (1539).
Ma il C. aveva provveduto in tempo alla sua fama. E come "l'efigie sua" l'aveva "scritta in carte", a gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni facezia ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] prov. napol., n. s., XLI (1961), pp. 327-366; un'altra parte è conservata nell'Archivio Segreto Vaticano, Segret. di Stato,Carte Canosa (4 buste). Un cospicuo numero di lettere del C., tra cui la maggior parte di quelle scambiate con Maria Carolina ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...