BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] della divagazione, ciò che gli valse dal collega e collaboratore Compagnoni il duro epiteto di "grande inchiostratore di carta" (Memorie, p. 216).
Travolto il Monitore dalla controffensiva reazionaria del 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di urto, trauma, deformazione, per mettere in luce quanto di asfittico conteneva quella «società / materasso, gommapiuma, carta / assorbente» (Di fronte alla luna).
Giovanni Raboni parlò (Paragone, giugno 1966) di «materia singolarmente vischiosa ...
Leggi Tutto
BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] de Tanaldis de Rudione honorabilis capitanei populi civitatis prefate". Nel documento (Gubbio, Arch. Comunale, doc. num. 9), a carta 2v, si legge (rr. 15-17): "Domini, Bosonus, Cocchus, Guido, filii domini Buçoni", tra i nominativi dei ghibellini ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , giustizia e pacatezza e i trionfi celebrati dal re. Il codice presenta 21 capilettera in lictera perusina; la prima carta ha una ricca ornamentazione e lo stemma aragonese entro lussuosa cornice. Il 23 febbr. 1493 il manoscritto entrò nella ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] espressioni più caratteristiche e vistose dell'estetismo, a partire dall'aspetto esterno dei fascicoli stampati su carta appositamente fabbricata, con fregi di rinomati pittori ed eliotipie fuori testo. Illustratori della rivista furono Giuseppe ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] (Capra, p. 24). A partire dal primo numero del 1780 il giornale non fu più edito dal Cambiagi, cambiò formato, carta e caratteri. Questa innovazione era collegata al progetto di inserire il foglio periodico in un'ambiziosa impresa editoriale che, a ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] saggi su Papini, D'Amico, Novaro, ecc.); Notizie di poeti, Firenze 1942 (su Foscolo, Monti, Leopardi, D'Annunzio, ecc.); Carta, penna e calamaio, Milano 1944, che è un esemplare esercizio di scrittura su divagazioni, associazioni, fantasie ("Che è lo ...
Leggi Tutto
FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] dedica al cardinale Giuliano de' Medici del frate Leandro Alberti sul valore interpretativo dei vaticini e in fondo alla carta "Filippo Fassianino sopra le profezie del abate Gioachino ha fatto il seguente sonetto", che comincia "Perché aver gratia ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] insegna della militanza nell'Arcadia, che fu "la possibilità offerta ai piacentini di giocare in tal modo la carta della sprovincializzazione, ottenendo di fatto il riconoscimento della non perifericità culturale e del ruolo di intellettuale" (Pareti ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] esequie di Sua Maestà Lodovico I re di Etruria, s. d. [ma 1804], sotto lo pseudonimo di Liberio Tedaldi. Ma le sue carte dimostrano che continuò a lavorare con notevole lucidità fino a poco prima della morte, avvenuta a Cortona il 30 giugno 1810.
La ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...