Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie metallurgiche, chimiche, cantieristiche e di raffinazione. Attiva è la lavorazione e l’esportazione dei minerali estratti nell’entroterra; l’importazione, invece, è rappresentata soprattutto ...
Leggi Tutto
Città della Colombia (871.342 ab. nel 2007), sulle coste del Mar Caribico, posta su una penisola sabbiosa, presso colline cinte tutt’intorno da fortificazioni; capoluogo del dipartimento di Bolívar. Al porto, che fu molto importante per tutto il periodo coloniale, si accede attraverso lo stretto canale detto la Boca Chica. Nel 16° sec. gli Spagnoli l’avevano congiunta con un canale navigabile (El Dique) ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (v. vol. II, p. 372)
A. Balil
Nell’ultimo trentennio la conoscenza della topografia di C. si è sviluppata notevolmente con le scoperte avvenute sia in [...] el Faro de Carthago Nova, in Los foros romanos de las provincias occidentales, Madrid 1987, p. 137 ss.; AA.VV., Historia de Cartagena, III, s.l. 1988; S. F. Ramallo Asensio, Arte de época romana en Carthago Nova y su entorno, in Nuestra Historia ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (Carthāgo Nova)
A. García y Bellido
Città della Spagna, sul Mediterraneo.
Nella località dove venne fondata la città punica, in prossimità di un porto [...] naturale sulla costa della Mucria, presso il Capo di Palos, pare che fosse esistita dapprima una città iberica, Mastia o, Massia, capitale dei Mastieni o Massieni. Nel 221 a. C. Asdrubale fondava la città ...
Leggi Tutto
Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio di Giovanni II di Castiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo ...
Leggi Tutto
Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed efficaci che la storia delle missioni ricordi; e fu per ...
Leggi Tutto
Navigatore spagnolo (Cartagena 1536 - Santiago del Cile 1602 circa). Viaggiò dopo il 1560 lungo le coste dell'America Merid. e, al largo tra il Cile e il Perù, scoprì le isolette che furono perciò chiamate [...] Juan Fernández ...
Leggi Tutto
Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana ...
Leggi Tutto
Figlia di Severiano di Cartagena (m. 612 circa), fu badessa di un monastero presso Siviglia, dove con la madre e i fratelli (i santi Leandro, Fulgenzio e Isidoro) era fuggita (543), davanti alle truppe [...] di Giustiniano. Per lei Leandro e Isidoro scrissero rispettivamente De institutione virginum e De fide catholica contra Iudaeos; è venerata (festa, 20 giugno) come patrona della diocesi di Placencia ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Cartagena 1903 - Madrid 1968), d'ispirazione semplice e limpida. Ha collaborato a varie riviste d'avanguardia prima della guerra civile. Ha pubblicato Mástil (1927); Tiempo cenital (1932); [...] Elegía a Gabriel Miró (1935); Libro de loas (1947); Loas arquitectónicas (1951). Ha svolto una notevole attività di saggista, documentata da De Cervantes a la poesía (1944); Este otro Rubén Darío (1960); ...
Leggi Tutto