Scrittore e giornalista spagnolo (n. Cartagena 1951). Dopo gli studi universitari, dal 1973 al 1994 ha lavorato come reporter prima per il quotidiano “Pueblo” e poi per la Televisión Española, distinguendosi [...] come inviato di guerra (tra le altre: San Salvador, Golfo Persico, Angola, Croazia e Bosnia). Il suo primo libro è uscito nel 1986 (El húsar, L’ussaro), e da allora la produzione letteraria si P.R. è stata ...
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Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] il rock e i testi di C. Pavese, J. Fante e J.C. Onetti, ha esordito nella scrittura con la raccolta di versi Una pared y otros poemas (1985), esercitandosi successivamente nella narrativa in prosa con ...
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Ufficiale di marina e uomo politico spagnolo (Cartagena 1770 - ivi 1829). Combatté a Trafalgar; viceré (1809) di Río de la Plata, sciolse la Giunta di Montevideo, riorganizzò i quadri militari e aprì i [...] porti alle navi inglesi e portoghesi; ma le giornate del maggio 1810 segnarono la fine del dominio spagnolo del Río de la Plata. Fu ancora (1818) ministro della Marina e poi comandante generale della flotta ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] attenuasse le misure di ritorsione contro il papa Clemente XI, che aveva riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ...
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Cronista spagnolo (1426 circa - 1492), discepolo di Alonso de Cartagena, fu poi cappellano di Isabella la Cattolica; scrisse El Valerio de las historias escolásticas y de España con compilación de las [...] batallas campales (1487), fortunato riassunto dell'opera storica di Valerio Massimo, una Historia de España dalle origini all'epoca di Enrico IV, una Compilación de los milagros de Santiago (pubbl. 1946) ...
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Isidoro
Giorgio Brugnoli
Scrittore ed erudito dell'età visigotica (Cartagena 570 - Siviglia 636); vescovo di Siviglia dal 600 al 636. È uno dei più importanti esponenti della cultura medievale. Delle [...] sue opere ebbero larga diffusione il De Natura rerum, il De Viris illustribus, i Chronica, i Synonyma e specie le Etymologiae (Origines).
I. è citato da D., in Pd X 131 Vedi oltre fiammeggiar l'ardente ...
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Scrittore (Villagarcía 1486 - Toledo 1557); professore di filosofia, vescovo di Cartagena, nel 1545 arcivescovo di Toledo; generalmente noto con il nome di Johannes Martinus Siliceus. Oltre a commenti [...] sulle opere logiche di Aristotele, scrisse Ars arithmetica (1514) e De divino nomine Jesus per nomen tetragrammaton significato (1550). Fu precettore del principe Filippo figlio di Carlo I, e morì poco ...
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PEREIRA, José Francisco
José A. de Luna
Giurista colombiano, nato a Cartagena nel 1789, morto a Bogotá nel 1863. Rivoluzionario nel 1810, fu segretario della prima Assemblea costituente. Domati i rivoluzionarî [...] a Cachirí, dovette ritirarsi nel Cauca, e quando gli Spagnoli s'impadronirono di quella regione, fu costretto a trovare rifugio nei boschi. Passò quindi a Bogotá, dove ricoprì una cattedra di scienze politiche, ...
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. Sotto l'impero romano Basti dipendeva giuridicamente da Cartagena e apparteneva alla categoria delle città stipendiarie. Non se ne conoscono le vicende sotto la dominazione dei Goti. All'epoca dell'invasione [...] degli Arabi fu conquistata da Abdelazin e cambiò il suo nome latino in quello di Batza, ma conservò la propria religione e i proprî usi e costumi. Dopo parecchi inutili tentativi, Ferdinando il Cattolico ...
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MADIEDO, Manuel María
Scrittore e poeta colombiano, nato nella provincia di Cartagena nel 1815, morto nel 1888.
Giornalista di larga cultura giuridica, il Madiedo si occupò di questioni sociali, dottrinarie, [...] religiose, né disdegnò gli studî filologici (La Ciencia social, 1863; Tratado de crítica general, 1868; Tratado de derecho de gentes, 1874; Una gran revolución, 1876, ecc.). Ma della sua attività di poligrafo ...
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