Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio di Giovanni II di Castiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed efficaci che la storia delle missioni ricordi; e fu per ...
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Navigatore spagnolo (Cartagena 1536 - Santiago del Cile 1602 circa). Viaggiò dopo il 1560 lungo le coste dell'America Merid. e, al largo tra il Cile e il Perù, scoprì le isolette che furono perciò chiamate [...] Juan Fernández ...
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Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana ...
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Figlia di Severiano di Cartagena (m. 612 circa), fu badessa di un monastero presso Siviglia, dove con la madre e i fratelli (i santi Leandro, Fulgenzio e Isidoro) era fuggita (543), davanti alle truppe [...] di Giustiniano. Per lei Leandro e Isidoro scrissero rispettivamente De institutione virginum e De fide catholica contra Iudaeos; è venerata (festa, 20 giugno) come patrona della diocesi di Placencia ...
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Poeta spagnolo (Cartagena 1903 - Madrid 1968), d'ispirazione semplice e limpida. Ha collaborato a varie riviste d'avanguardia prima della guerra civile. Ha pubblicato Mástil (1927); Tiempo cenital (1932); [...] Elegía a Gabriel Miró (1935); Libro de loas (1947); Loas arquitectónicas (1951). Ha svolto una notevole attività di saggista, documentata da De Cervantes a la poesía (1944); Este otro Rubén Darío (1960); ...
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Criminalista (Alessandria 1525 - Cartagena 1575); studiò diritto a Pavia e a Bologna, dove ascoltò A. Alciato, N. Belloni e I. Alba. Podestà a Cremona dal 1559 al 1561, da Filippo II fu nominato membro [...] e quindi reggente del supremo Consiglio d'Italia in Madrid. La sua opera maggiore, Sententiae receptae (1555-59), tratta nei primi quattro libri il diritto civile e il feudale, e nel quinto, cui il C. ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] della Repubblica federale della Colombia; rimase in carica, governando con metodi dittatoriali, fino alla morte (rieletto nel 1884, 1887 e 1888). Contro le tendenze separatiste di parte degli stati, con ...
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Giornalista (Cartagena 1883 - Madrid 1967), fu corrispondente di guerra (1914-18) e quindi direttore dei quotidiani madrileni La Nación e Informaciones. Eletto deputato nelle prime Cortes repubblicane [...] (1931) per il Partito cattolico popolare, durante la guerra civile fondò a San Sebastiano il settimanale Domingo e, rientrato nella capitale dopo la vittoria dei franchisti, il quotidiano della sera Madrid. ...
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Uomo politico (Cartagena 1901 - Madrid 2003). Deputato cattolico alle Cortes (1933-36), allo scoppio della guerra civile si schierò con F. Franco, di cui divenne cognato e stretto collaboratore. Ministro [...] degli Interni (1937-40) e degli Esteri (1940-42), abbandonò la vita pubblica nel 1944, riprendendo la professione di avvocato. Ricordò la sua attività durante la seconda guerra mondiale e la sua posizione ...
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