DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] il re che un precedente episodio di apparente conflittualità con un ufficiale spagnolo (episodio di cui era stato protagonista a Cartagena Tomaso Lomellini che aveva reagito contro un capitano del re, poiché questi aveva difeso un capo corsaro) era ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] , riuscendo a sfuggire alle crociere inglesi fino a quando, nel febbraio 1812, fu intercettato al traverso di Cartagena da superiori forze britanniche e sospinto in costa: arenato, braccato da vicino e impossibilitato a continuare il combattimento ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che volgarizza l’Eneide e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e infine con J. de Mena, che dà un riassunto di Omero (Iliada en romance), letto in traduzione latina ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] dove le truppe romane erano rimaste a ostacolare i rinforzi cartaginesi, Publio Cornelio Scipione prese nel 209 Cartagena, il principale arsenale nemico, e proseguì nell’occupazione della Spagna, portando a Roma un essenziale contributo economico ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] grazie alla ferma volontà inglese e soprattutto alla presa di Barcellona operata da Louis Joseph duca di Vendôme e a quella di Cartagena da parte della flotta francese, si giunse in meno di un anno alla firma della pace generale, il 10 sett. 1697. E ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] 7 febbr. 1525, Gasparo spiegava appunto di sostituire in quella occasione il fratello che aveva dovuto recarsi di urgenza a Cartagena, dove l'Inquisizione aveva fermato i patroni delle galere di Barberia con l'accusa di aver venduto libri proibiti ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] barbariche. Mentre le sue milizie chiudevano gli Svevi nei monti della Galizia e scendevano nella Spagna fino a Cartagena, il re visigoto stringeva i Gallo-Romani dell'Alvernia, obbligandoli, dopo fiera lotta, alla resa; dall'imperatore Giulio ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] , una a Siviglia e in Biscaglia, Navarra, Asturie, Galizia, Canarie, Valencia, Orano, Murcia e Andalusia e tre a Cartagena), nelle quali erano esaminati i regolamenti generali spagnoli sul commercio, le tariffe di importazione ed esportazione, i ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] 560.000 scudi e l'invio di un ingente quantitativo di armi fatte raccogliere dal granduca a Brescia e mandate a Cartagena per mezzo di Domenico Simoni. Ad accrescere le difficoltà si aggiungevano la condotta irresponsabile di don Piero ed i contrasti ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] i rossi rimasero padroni delle coste della Penisola Iberica con i grandi porti di Barcellona e Valenza, la base navale di Cartagena, l'Isola di Minorca con la base navale di Porto Mahón. Nell'Atlantico rimasero in possesso dei nazionali le coste a ...
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