Scrittore ecclesiastico originario di Vita nella Bizacena, appartenente al clero di Cartagine tra il 481 e il 484, autore di una Historia persecutionis Africanae provinciae (484), importante per la storia [...] del cristianesimo africano durante l'invasione vandalica. Successivamente fu vescovo della stessa Vita, o di altra sede africana ...
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Nome di varî santi: 1. Martire con Montano e altri, a Cartagine sotto Valeriano (259); la loro Passio è coeva, forse di un testimone oculare; festa nel Martirologio Romano, 24 febbraio. 2. Martire con [...] Tolomeo a Roma tra il 138 e il 161; festa nel Mart. Rom., 19 ottobre. 3. Martire con Apelle: festa 22 aprile; ma sembra certo che il suo nome vada corretto in quello di Luca ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] e assimilò la cultura greca prendendo a modello per le sue sei commedie Menandro e Apollodoro Caristio.
La sua iconografia si deduce dalla descrizione di Svetonio (Vita, v): ...fuisse dicitur mediocri ...
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Scisma nella Chiesa africana. Il d., che prende nome da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durò dalla fine della persecuzione di Diocleziano fino all'invasione musulmana. Si originò da [...] dissensi tra fedeli di Cartagine all'inizio del 3° sec. e fu caratterizzato dalla ripresa o continuazione di posizioni dottrinali e pratiche già tradizionali nella Chiesa ma poi abbandonate, come l'invalidità dei sacramenti se amministrati da ...
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SUFETI (meno bene Suffeti; lat. sufētes, ebr. shōph'ṭīm)
Arnaldo Momigliano
Nome di magistrati fenici, noti particolarmente per Cartagine e per amministrazioni di località sotto influenza del sistema [...] e non ne mancano indizî, sebbene tenui. Incerto poi che anche membri di diverse magistrature (per es., i Centoquattro a Cartagine) portassero il nome di sufeti: se nella tariffa di Marsiglia dopo i due sufeti eponimi sono indicati dei "colleghi" loro ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] , la Sicilia occid., la Sardegna, le Baleari e la Penisola Iberica. Di notevole importanza sono gli scavi condotti a Cartagine e nel suo circondario (abitato; necropoli; fortezze sul Capo Bon); a Malta, dove è stato individuato il tempio di ...
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IFRĪQIYAH
Francesco Beguinot
. Trasformazione araba del nome Africa, che i Romani, distrutta Cartagine nel 146 a. C., applicarono al suo piccolo territorio di diretto dominio nella Tunisia nord-orientale, [...] che essi organizzarono come provincia. Il nome ebbe poi varietà di uso seconda dei tempi e a seconda del senso amministrativo o di quello geografico: durante ìl Bass0 Impero si riferiva a parte della Tunisia ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] delle coste africane era emersa già a partire dal III sec. a.C., con l'inizio delle ostilità tra Roma e Cartagine per l'egemonia sul Mediterraneo. Acquisito, in tempi e modi diversi, il controllo sulle regioni dell'Africa mediterranea, Roma si trovò ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] punica di età preromana conservateci, sono prevalentemente simboliche; non sappiamo se il grande simulacro perduto della dea, venerato a Cartagine e portato a Roma da Elagabalo per celebrare le nozze tra C. e il dio solare d'Emesa, appartenesse ad ...
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Uomo politico e scrittore romano (2º sec. a. C.). Partecipò alla distruzione di Cartagine (146); tribuno della plebe nel 142, partecipò nel 141 alla guerra contro Viriato; console nel 122, si schierò contro [...] le proposte di Caio Gracco. Oratore e annalista, compose un'opera storica, che probabilmente trattava degli avvenimenti contemporanei. La sua personalità ha dato luogo a discussioni, poiché non è certo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....