AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] . Landi e V. Camuccini. Nel 1812 vinse il concorso "Canova" (detto anche "napoleonico"), col quadro Mario sulle rovine di Cartagine, e la pensione triennale istituita dal Canova.
Esponente del tardo neoclassicismo a Roma, fu, all'Accademia di S. Luca ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] dottrinale, sulla quale evidentemente il papa era incerto a causa del declino e dell'isolamento del clero della Chiesa di Cartagine. Un altro personaggio che soggiornò nel monastero negli anni 990-992 e 994-996, prendendovi anche l'abito monastico ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] supervisione di Pastrone.
Nel passaggio da un film all’altro Maciste subì alcuni ritocchi, da nero a bianco, dall’antica Cartagine ad ambientazioni e avventure moderne e a sfondo eroicomico. Fu la prima di una serie di pellicole con protagonista il ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] Camillo Scroffa nel suo testamento, cui l'A. faceva da testimone, lasciava un quadro dell'A. rappresentante le Rovine di Cartagine al marchese Saraceni (Ballarin, p. 197). Il 26 marzo 1715 l'A. faceva testamento (Vicenza, Archivio notarile, Atti del ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] di corte, "in festeggiamento dell'arrivo di S.A.R. l'arciduchessa Maria Amalia". La successiva opera del C., l'Enea in Cartagine, su libretto di G. M. Orengo, inaugurò la stagione 1769-70 del teatro Regio di Torino, assieme all'Armida di Pasquale ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] da Eboli (Liber ad honorem Augusti sive De rebus Siculis), M. sarebbe discendente di una famiglia di basso rango migrata da Cartagine a Salerno («paupere lintheolo tecti venere Salernum», v. 977); a una estrazione modesta allude anche l’opera storica ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ., che dedicò a C. una delle biografie più lunghe nel suo De viris illustribus Cassinensis coenobii, riferisce che C. nacque a Cartagine, ma non indica il suo nome arabo. Secondo Pietro Diacono C. avrebbe viaggiato per ben trentanove anni in tutto l ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] (Le tragedie metriche di Alessandro Pazzi de’ Medici, p. 50), utilizzato per la sua tragedia più nota, la già menzionata Dido in Cartagine che, insieme con il dramma satiresco Il Ciclope, vide la luce solo alla fine del XIX secolo grazie alle cure di ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] a pontefice, avvenuta l’8 giugno 536 quale successore di Agapito, morto a Costantinopoli: così riferisce Liberato di Cartagine (Brevarium..., cit., XXII), secondo il quale l’elezione fu dovuta genericamente alla volontà dei Romani, mentre la prima ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] della stagione invernale ritardò l'imbarco della missione incaricata di portarla a Roma, in modo che la lettera poté essere spedita da Cartagine solo quando già vi si sapeva dell'avvento al papato di A., al quale perciò fu presentata, insieme con la ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....