FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] tutti i generi. Fece tuttavia numerosi viaggi sia in Europa sia in Africa, visitò l'Egitto e arrivò fino a Cartagine, dove si documentò sui luoghi di ambientazione della sua opera più ambiziosa: la gigantesca Salammbô (tratta dall'omonimo romanzo di ...
Leggi Tutto
CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] atti dell'opera Briseide di F. Robuschi al teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1791; Il trionfo di Scipione in Cartagine, libretto di C. Mazzini, Firenze, teatro della Pergola, 21 genn. 1795; Emira e Zopiro, ibid., 8sett. 1795; La presa di Granata ...
Leggi Tutto
AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] per la nascita del principe Ludovico, al Teatro Ducale di Parma la pastorale Uranio ed Erasitea e l'opera Enea in Cartagine. Il 26 dic. 1773 inaugurò la stagione di carnevale al Teatro Ducale di Milano cantando nel Tolomeo, sempre del maestro Colla ...
Leggi Tutto
COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] di Scipione (a cui il padre manifesta la volontà divina che lo vuole capo della spedizione contro Cartagine). Così, alla raffigurazione di Cartagine minacciosa e di Roma piangente davanti al trono di Giove nell'Africa, fanno riscontro il volto torvo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] reclutato nocchieri esperti, decise di attaccare la costa africana occupata dai Saraceni. Sbarcò in una località tra Utica e Cartagine (così Pietro Cirneo, le Chroniques de St.-Denis, la Vita Hludowici e gli Annales regni Francorum;a Sort secondo ...
Leggi Tutto
CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] una Giovane penitente. Nel 1822 espose all'Accademia di Belle Arti di Roma un quadro rappresentante Mariofra le rovine di Cartagine (Diario di Roma, 9 febbr. 1922) e, nello stesso anno, dipinse due ovali rappresentanti Giuditta e Oloferne e Davide e ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] Archetti alla nunziatura di Varsavia e a tal scopo il 13 luglio 1784 fu consacrato metropolita titolare di Cartagine in Africa proconsolare.
Ricevute le istruzioni dalla Segreteria di Stato per mano del cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini (Archivio ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , al vescovo allontanato; e certo dovette dar prova di grande tatto se papa Pio VIII, dopo averlo nominato arcivescovo di Cartagine (15 marzo 1830), gli conferiva l'incarico di nunzio pontificio in Svizzera (23 apr. 1830).
Il D. restò in Svizzera ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] già nella collezione Rospigliosi raffigurante Rovine romane (Voss, 1924) e il dipinto della Gemäldegalerie di Dresda Le rovinedi Cartagine.
Alcuni tra i paesaggi, le vedute e le prospettive dipinti dal G. in questo periodo furono a lungo scambiati ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] monumenti di antichità ed arti raccolti da un dilettante antiquario, dedicato a Carolina Anguissola. La descrizione delle rovine di Cartagine punica e romana preceduta da un'ampia serie di note storiche e topografiche (pp. 11-89) costituisce la parte ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....