TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] , il quale nell’ottobre del 1666 ricevette l’ordinazione e la nomina ad arcivescovo della diocesi in partibus di Cartagine. Tale promozione precedette di poche settimane la nomina a referendario della Segnatura apostolica e a nunzio apostolico presso ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] delle zone più sperdute della diocesi.
La sua attività e la sua capacità gli valsero il titolo di arcivescovo di Cartagine (18 giugno 1731) e la nomina a vicario apostolico a Costantinopoli (23 giugno). Nel nuovo incarico il B. provvide anzitutto ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] potersi e forse doversi tuttavia serbare all'anno 245 [a.u.c.] il primo trattato di amicizia tra Roma e Cartagine"). Si ritrova, altresì, la rivendicazione, pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità della tradizione - contro ...
Leggi Tutto
SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] Il Corsaro Nero, Gli orrori della Siberia, I figli dell’aria, L’uomo di fuoco, Le due tigri, Il Capitan Tempesta, Cartagine in fiamme, e altri. Donath diede forma compiuta al libro salgariano con l’artificio di una sgargiante copertina a colori e una ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] quando Giustiniano pubblicò l’editto contro i Tre Capitoli, tra il 543 e la fine del 545, ma chiese al diacono di Cartagine Ferrando una lettera che forniva argomenti contro la condanna dei Tre Capitoli. Non si sa quando rientrò a Roma: nel 546 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] per cui allo splendore segue l'inevitabile decadenza, che accomunerebbe il destino di Firenze a quello di Atene, Roma e Cartagine. Per il G. non il fato, né la particolare indole dei Fiorentini, ma una cattiva applicazione delle leggi ha determinato ...
Leggi Tutto
CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] di S. Bellini, Bologna, teatro Zagnoni, 22 dicembre del 1778); La fiera (Roma, teatro Capranica, gennaio 1779); Scipione in Cartagine (libretto di G. Giunti, Venezia, teatro S. Samuele, autunno del 1779); L'albergatrice vivace (libretto di G. Palomba ...
Leggi Tutto
LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] comprende numerose opere in musica (alcuni pezzi staccati furono stampati): Il divertimento in campagna (Bologna 1790); Enea in Cartagine (Potsdam 1796?); La prova generale al teatro (libretto di G. Rossi; Vienna 1799?); Il convito degli dei (ibid ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] la stagione al teatro di Haymarket, iniziata con l'opera Penelope (libr. di S. Rolli, 23 dic. 1741), proseguì con Scipione in Cartagine (libr. di F. Vanneschi, 13 marzo 1742) ed Enrico (libr. dello stesso, 12 genn. 1743), e si concluse con il Sirbace ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] e nuovamente nel 1639-41. Ebbe a che fare anche con la congregazione di Propaganda Fide riguardo alla creazione dell'arcidiocesi di Cartagine, da lui contestata nel 1637.
Fra il 1633 e il 1635 il D. era rimasto in stretto contatto con la Repubblica ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....