ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] età augustea. Una iscrizione di Roma dà ad una città chiamata appunto Z. il titolo di Colonia Aelia Hadriana Augusta. I testi menzionano una Z. Rhegia e una Z. Maior, forse le stesse, ma questo ha fatto ...
Leggi Tutto
(gr. Οὐτίκα) Antica città fenicia dell’Africa settentrionale, a NO di Cartagine. Fondata, secondo la tradizione, dai coloni di Tiro nel 1101 a.C., godette di una parità politica, sia pure solo formale, [...] con Cartagine. Nelle guerre civili ebbe grande importanza; nel 36 a.C. divenne municipio romano, ma già dai tempi di Augusto cominciò la sua decadenza. Del periodo punico sono state studiate soprattutto le necropoli (7° sec. a.C.). Del periodo romano ...
Leggi Tutto
TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] e assimilò la cultura greca prendendo a modello per le sue sei commedie Menandro e Apollodoro Caristio.
La sua iconografia si deduce dalla descrizione di Svetonio (Vita, v): ...fuisse dicitur mediocri ...
Leggi Tutto
punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] , la Sicilia occid., la Sardegna, le Baleari e la Penisola Iberica. Di notevole importanza sono gli scavi condotti a Cartagine e nel suo circondario (abitato; necropoli; fortezze sul Capo Bon); a Malta, dove è stato individuato il tempio di ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] delle coste africane era emersa già a partire dal III sec. a.C., con l'inizio delle ostilità tra Roma e Cartagine per l'egemonia sul Mediterraneo. Acquisito, in tempi e modi diversi, il controllo sulle regioni dell'Africa mediterranea, Roma si trovò ...
Leggi Tutto
CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] punica di età preromana conservateci, sono prevalentemente simboliche; non sappiamo se il grande simulacro perduto della dea, venerato a Cartagine e portato a Roma da Elagabalo per celebrare le nozze tra C. e il dio solare d'Emesa, appartenesse ad ...
Leggi Tutto
TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] . I documenti più noti di questo tipo sono le monete di Settimio Severo e di Caracalla che, con esplicito riferimento a Cartagine, raffigurano la dea seduta su un leone in corsa, vicino al quale dal terreno roccioso sgorga una sorgente (Babelon, tav ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in atto a cura di Hayes e Caron.
Arti suntuarie e numismatica
Per il periodo vandalo è stata attribuita alle fabbriche di Cartagine la produzione di alcuni piatti d'argento, quali il missorium (piatto di largizione) di Gelimero e il c.d. 'clipeo di ...
Leggi Tutto
Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] (1921-46) della sezione delle antichità greco-romane del Louvre. Prof. all'École du Louvre, membro dell'Institut de France dal 1928 e segretario perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] greci e punici incisi dopo la cottura sul fondo esterno di vasi attici a vernice nera del IV sec. a.C., rinvenuti a Cartagine, nel relitto di El Sec e nel Sud-Est della Penisola Iberica (per i vasi a figure rosse è possibile che esistesse un ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....