INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] nella sua sfera anche le distribuzioni di terre, per esempio di Adriano ai Numidi (C. I. L., viii, 8813 s.); privilegi a città come Cartagine, o a paesi, come l'Italia, concessi dai Severi (I. Augg. in Carthaginem, oppure Italiam), con le figure di ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] trovato nell'agro turritano, nessun altro dato archeologico si conosce che colleghi la nostra città al mondo di Cartagine. Però, essendosi appena oggi iniziati scavi regolari, questo problema resta aperto.
Durante il dominio romano T. L. condivise ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] del 4° sec. a.C. e fortificata in modo inespugnabile. Occupata dai Romani, servì come base nelle operazioni contro Cartagine e nella spedizione di Scipione (204) durante la seconda guerra punica, e a Sesto Pompeo nella lotta contro Ottaviano (42 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] feretro ligneo o in un sarcofago in pietra. L'uso del feretro ligneo sembra estraneo alla Fenicia, il suo utilizzo a Cartagine nelle necropoli di Byrsa e soprattutto di Dermes a partire dal VII sec. a.C. è da mettere verosimilmente in relazione ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] a Castra Cornelia, nel 203 attaccò Siface ed Asdrubale, sconfiggendoli a Campi Magni (Suk el-Kremis) sul Bagrada, e costringendo Cartagine a chiedere la pace. Ripresa la guerra dopo il ritorno di Annibale in Africa, S. lo sconfisse definitivamente a ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] a Salona (Cabrol-Leclerq, Dict. Ant. Chrét., s. v. Vitrier, xv, 2, p. 3133); un opifex artis vetriae, Iulius Alexander, originario di Cartagine, lasciò il suo epitaffio in Gallia (C.I.L., xiii, 2000); infine la sigla A V che appare, assieme ad altri ...
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CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] occupò durante la prima guerra punica, e ne fece un punto di appoggio per le sue truppe. Nel corso di altre guerre, restò ostinata alleata di Cartagine; tuttavia fu nel suo porto che sbarcarono i Romani ed essa conobbe molti assedî. Dopo la caduta di ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] di un Boethos Καρχηδόνιος. Non è certo se si tratti in ogni caso dello stesso B. toreuta celebrato da Plinio o di un altro B. di Cartagine noto da una firma (v. B. 2°).
Un B. fu nel 180 a. C. a Lindo, nell'isola di Rodi, dove firmò la base di una ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] Arch. Zeit., XXXV, 1877, tav. 3. Rilievo dell'Ara Pacis: G. Moretti, Ara Paci, Augustae, Roma 1948, tav. XXII. Rilievo di Cartagine: A. Frova, ibid., fig. 131. Arco di Galerio: Journ. Rom. Sr., XXVII, 1937, tav. IX. Rilievo di Dieburg: ibid., tav. XX ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] città, lo riprese e lo riportò agli Agrigentini.
Timeo (Hell. et Sic., xv, 116-118), ritiene che il toro portato a Cartagine non era quello di P., che da sue notizie particolari risultava essere stato gettato in mare.
In seguito è stato supposto (B ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....