GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] importante raffigura Ritorno di Burghiba a Tunisi dopo l'ottenuta indipendenza della Tunisia (proprietà del palazzo presidenziale di Cartagine).
Nel 1968 la University of California di Berkeley gli affidò l'esecuzione di alcuni ritratti di scienziati ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ; Achoristus ed Agilis sono all'Auerberg presso Schöngau in Bavaria; Serra è a Vechten; A. Terentius è a Cartagine, Nea Cartagine e Tarragona; Philadelphus è a Tarragona, e forse Eutichus è a Poitiers. In confronto all'esportazione imponente d'Arezzo ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] , aiutati da contadini e da qualche soldato, lo uccisero e proposero l'impero al vecchio proconsole. Gordiano accettò, Cartagine e, poco dopo, Roma, ratificarono questa scelta (gordano i).
Massimino rispose inviando contro Capelliano, il legato della ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] guastato in Francia" (Gubetta, 1891, p. 321).
Nel 1770 dipinse Giove e Teti e iniziò Enea e Acate nella foresta di Cartagine (entrambi a Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti: Rosenberg, 1999, pp. 81, 83). L'anno successivo, a spese di ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] e serpente a sinistra; perciò T. è stato collocato a destra per la stessa ragione, in un gruppo del Museo del Bardo a Cartagine. L'Asklepios di Palazzo Massimo è rappresentato in un dittico eburneo della fine del IV sec. d. C. al museo di Liverpool ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] vita urbana, quelle che operativamente finirono per prevalere furono le esigenze di carattere difensivo. A eccezione di Cartagine e Caesarea (od. Cherchel), che conservarono le grandi dimensioni del loro impianto tardoantico, le altre quindici c ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] conto del fatto che la tipica ceramica di C. è stata trovata dall'Asia Minore alla Mesopotamia, all'Egitto, a Cartagine, alla Penisola Iberica, alle valli del Rodano, Reno, Danubio, all'Italia ed è comparsa, perfino, nella lontana Crimea.
Un po ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] città di Tunisi. Il 16 giugno l'armata reale, di cui faceva parte anche il F., giunse davanti alle rovine di Cartagine, poco lontane dal golfo di Tunisi. Dopo solo tre settimane la fortezza della Goletta, posta alla imboccatura del porto, venne presa ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Ronsard e Daurat. A questo periodo appartiene tra l'altro la Continenza di Scipione (al Louvre) e la Presa di Cartagine (Roma, propr. Sestieri), con ricordi del Parmigianino. Dell'A. sono poi numerosi ritratti, alcuni dei quali già ascritti ad altri ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] a.C.: dalla presenza a Pyrgi di testi di lingua fenicia si è voluto trarre indizio di dirette ingerenze di Cartagine nella politica interna delle città sud-etrusche (e di Caere in particolare), in concomitanza con la data tradizionale del primo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....