Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prospero d'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] come uno dei più significativi esponenti della scultura astratta inglese, ha realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] la Filologia ottiene da Apollo di poter sposare Mercurio purché abbandoni il sapere terreno esposto poi nei 7 libri successivi dalle ancelle di Apollo, le sette arti liberali. Lo stile è spesso artificioso ...
Leggi Tutto
Martiri, con altri compagni, a Cartagine, durante la persecuzione di Valeriano (259). La passio risente, nella struttura, l'influsso della passio di Perpetua e Felicita. Festa (nel Martirologio romano), [...] 24 febbraio ...
Leggi Tutto
Martire con altri compagni a Cartagine sotto Decio (249-51), venerato con Rustico e compagni (martirizzati in Lambaesis, 259) a Verona, dove furono trasferite (testimonianze sicure dal sec. 9º in poi) [...] le loro reliquie. La leggenda ne fece dei bergamaschi martirizzati a Verona. Festa, 9 agosto ...
Leggi Tutto
Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] F. accentuò gli aspetti positivi del suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] ag. 257) seguì quello di C., il quale, dapprima esiliato (30 ag. 257), fu poi condannato alla pena capitale, che subì a Cartagine (14 sett. 258). Il culto di C. valicò ben presto i confini della Chiesa africana; insieme al culto ebbero una diffusione ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] compose il De opere monachorum. Dopo un primo sinodo d'Ippona (393), tenne altri 20 concilî (il maggior numero a Cartagine) contro il donatismo, il pelagianismo (dal 411), e a favore della disciplina e del culto ecclesiastici. Resta di lui un ...
Leggi Tutto
Vescovo (dal 311 - m. dopo 340) di Cartagine, la cui elezione, contestata, è alle origini dello scisma donatista; ma C. fu riconosciuto legittimo dai concilî di Roma (312 o 313) e di Arles (314). Tuttavia [...] Costantino trattenne in Italia i due contendenti, Donato e C. (questo a Brescia); i legati imperiali inviati a Cartagine per procurare l'elezione di un nuovo vescovo riconobbero però C., che poté ritornare in sede (316) e partecipare poi al concilio ...
Leggi Tutto
Medico (4º sec. d. C.), attivo a Cartagine nell'età di s. Agostino, che da lui fu indotto a rinunciare alle sue convinzioni astrologiche. Negli anni 379-382 fu proconsole della provincia d'Africa. Maestro [...] di Teodoro Prisciano, tradusse alcune opere di Ippocrate e scrisse opere di medicina, di cui conserviamo soltanto frammenti ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....