Scrittore ecclesiastico (secc. 4º-5º), discepolo di s. Agostino, fu fra i primi che, poco dopo il 391, gli si raccolsero intorno nel monastero da lui fondato a Ippona. Vescovo di Calama nella Numidia proconsolare, [...] partecipò a quattro concilî a Cartagine (403; 407; 410; 419), alla conferenza fra cattolici e donatisti (411), e al Concilio di Milevi contro i pelagiani. In seguito all'invasione vandala, costretto a lasciare la sua sede episcopale, si rifugiò a ...
Leggi Tutto
Magone I
Fondatore della potenza cartaginese (6° sec. a.C.), successo a Malco verso la metà del sec. 6°. A lui e ai suoi discendenti, che tennero il potere fin verso la metà del sec. 5°, si deve l’ascesa [...] di Cartagine a grande potenza. ...
Leggi Tutto
Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] a. C.).
3. Figlio di Annone, generale durante la prima guerra punica, fu sconfitto da Attilio Regolo ad Adi presso Cartagine; sottomise Agrigento, fu quindi battuto presso Palermo.
4. Genero d'Amilcare Barca (270 circa - 221 a. C.), estese il dominio ...
Leggi Tutto
Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea Ad Novatianum. Festa, 6 agosto. ...
Leggi Tutto
Patrologo (Parigi 1612 - Bologna 1681); gesuita (1628), prof. (1653-81) nel collegio Clermont di Parigi, si occupò di storia del dogma curando importanti edizioni accompagnate da ampî commenti delle opere [...] di Mario Mercatore (1673), del Breviarium causae nestorianorum et eutychianorum di Liberato arcidiacono di Cartagine, del Liber diurnus Romanorum Pontificum (1680) secondo un ms. inedito dell'Archivio Vaticano; e completò l'ediz. di Teodoreto di Ciro ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] avesse l'età prescritta: da lui infatti si aspettava una condotta risolutiva della guerra africana. Egli riuscì a completare il blocco di Cartagine per mare e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] faziosa oligarchia cartaginese. 2. Figlio di Giscone, suffeta nel 410 a. C., quando gli abitanti di Segesta chiesero aiuto a Cartagine contro Selinunte, A. ebbe il comando della spedizione e nel 409 espugnò la città nemica. Si volse poi contro Imera ...
Leggi Tutto
Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell’attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina e quando l’esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se si ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] 'imperatore d'Occidente riconobbe a G. il possesso della Numidia (435). Ma nel 439 G. ruppe l'accordo occupando Cartagine, per passare, l'anno successivo, a saccheggiare la Sicilia. Nel 442 un nuovo trattato comportava il reciproco riconoscimento tra ...
Leggi Tutto
Magone II
Generale cartaginese (m. 203 a.C.). Figlio di Amilcare Barca, prese parte agli ordini del fratello Annibale all’invasione dell’Italia, e diresse l’agguato dei cartaginesi nella battaglia della [...] Trebbia. A Canne comandava con Annibale il centro dell’esercito cartaginese. Inviato da Annibale a Cartagine per chiedere aiuti, ebbe l’incarico di condurre le truppe non in Italia, ma in Spagna, dove gli Scipioni avevano vinto presso l’Ebro. Quando ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....