L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] .
Epoca romana. - Roma nel 3° sec. a.C. consolidò la sua potenza marittima che le permise poi di battere Cartagine (146 a.C.) e conquistare il Mediterraneo. L’organizzazione romana della navigazione (disciplina, fari, porti), più che fare progressi ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] del 4° sec. a.C. e fortificata in modo inespugnabile. Occupata dai Romani, servì come base nelle operazioni contro Cartagine e nella spedizione di Scipione (204) durante la seconda guerra punica, e a Sesto Pompeo nella lotta contro Ottaviano (42 ...
Leggi Tutto
(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] . Da allora, dichiarata porto franco, divenne magazzino e mercato comune dei Greci e degli Italici, sia per la distruzione di Cartagine e di Corinto sia per la decadenza, voluta dai Romani, di Rodi. Il suo sviluppo economico raggiunse l’apogeo fra il ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] stretto rapporto nel 7°-6° secolo con la costa etrusca e distrutto verso il 530 a.C., forse per iniziativa di Cartagine. All'età della dominazione della metropoli africana (fine del 6°-metà del 3° secolo a.C.) sono riferibili importanti scoperte: l ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sorte alla morte di Alessandro (323 a.C.) dalla dissoluzione dell’impero, si affermò la potenza romana, dopo aver conquistato su Cartagine il predominio nel M. occidentale (265-146 a.C.): il M., dalla Spagna alla Gallia, alla Grecia, all’Asia Minore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e per lo straordinario sviluppo di ricerche e studi che ne è seguito.
Il successivo lavoro (I Fenici e Cartagine, 1972), altra pietra miliare, realizzato in collaborazione con giovani studiosi usciti dalla sua scuola, presentava una visione d’insieme ...
Leggi Tutto
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] le fenicie; un’espansione verso l’interno, con assoggettamento di genti indigene, si ebbe solo con l’occupazione da parte di Cartagine (3° sec. a.C.). Da allora le aree meridionale e orientale dell’Iberia costituirono il lato rivolto al mondo civile ...
Leggi Tutto
Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] (fiammingo); nel 5° sec. Angli e Sassoni invasero l’odierna Gran Bretagna; più tardi, nel 698, gli Arabi conquistarono Cartagine e l’Africa settentrionale.
Con il passare dei secoli e la progressiva affermazione dei volgari, ebbe inizio quella che ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] piano dell’Urbs, ma, almeno da un punto di vista geografico, assumono una funzione differente: Roma rimane al centro, mentre Cartagine, Costantinopoli e Treviri hanno di fatto il compito di controllare le tre parti del mondo – l’Africa, l’Asia e l ...
Leggi Tutto
KERKOUANE
Enrico Acquaro
. Località tunisina del Capo Bon, a S di El Haouaria, dove si trovano le rovine di una città punica della quale s'ignora il nome antico. Fiorita tra il 6° e il 3° secolo a. [...] . 57-65; J.-P. Morel, in Mélanges d'archéologie et histoire de l'École Française de Rome, 81 (1969), pp. 473-518; S. Moscati, Tra Cartagine e Roma, Milano 1971, pp. 18-21; P. Bartoloni, in Prospezione archeologica al Capo Bon-I, Roma 1973, pp. 9-68. ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....