Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Ossio di Cordova, M. e i suoi presbiteri e futuri papi Marcello, Milziade e Silvestro. Parmeniano, vescovo donatista di Cartagine (362-391/92), nella sua prima opera, Adversus ecclesiam traditorum, non incolpa nessun papa in particolare, ma accusa in ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] , dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo, 390 e 400, Cartagine e Torino, 401). In Oriente, invece (Concili di Ancira, 314; Nicea, 325; Gangra, circa 350), si ritenne opportuno autorizzare chi ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] . 25), ed africani, stabilendo per tale sinodo la data del 13 giugno (ibid. 26), e inoltre invitando personalmente Aurelio di Cartagine (ibid. 27), Agostino e altri vescovi dell'Africa (ibid. 28).
E. non volle però attendere le decisioni conciliari e ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] della dottrina del Logos, come Ippolito, attivo contro Noeto in Oriente, e Tertulliano, attivo contro il noetiano Prassea a Cartagine. A Roma papa Callisto, per mettere pace nella comunità, ne estromette sia l’Autore dell’Elenchos sia il noetiano ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la controversia di cui Tertulliano parla ha un sapore locale: il vescovo preso di mira sarebbe allora piuttosto Agrippino di Cartagine. Respinta pertanto l'identificazione di C. con Prassea e con l'anonimo vescovo, resta da prendere atto che nei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vescovi e pontefice, sottolineati dalla presenza a Roma di due vescovi, un diacono e un notaio, inviati del vescovo di Cartagine, e in genere la preoccupazione per la difesa dei privilegi ecclesiastici (ibid. II, nr. 40), come pure per la gerarchia ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nella comunità. Il problema si pose in tutte le Chiese, e quella di Roma lo affrontò in stretto contatto con quella di Cartagine, che allora aveva a capo Cipriano: di comune accordo si decise di non precipitare le cose ma di attendere la fine della ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di tanto in tanto soggiornavano a Roma. L'esemplare per Cartagine sembra essere giunto a destinazione. Non è noto se gli atti abbiano raggiunto il vescovo in Palestina. Al contrario, è ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . Ma fin dalle prime fasi del dibattito P., insieme al diacono romano Anatolio, si rivolse a Ferrando, diacono di Cartagine e discepolo di Fulgenzio di Ruspe, per conoscere la sua opinione sulla legittimità della condanna. Ferrando inviò ai "santi ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] relazioni con gli africani per quanto concerne il donatismo. Nel giugno del 401 i vescovi riuniti in un concilio a Cartagine, constatando la difficoltà di reperire membri del clero, decisero di inviare un loro rappresentante da papa A. e dal vescovo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....