Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] spesso anche l’infanticidio rituale (masse di resti di bambini sacrificati a Tanit sono stati ritrovati nel sito dell’antica Cartagine) in cui il bambino riscatta la famiglia o il padre. All’idea del riscatto della collettività mediante il s. umano ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di Massimo - una disputa teologica fra quest'ultimo e l'ex patriarca. Al termine del dibattito, svoltosi pubblicamente a Cartagine in presenza dell'esarca e di numerosi vescovi, Pirro, che forse in cuor suo mirava ad essere in qualche modo ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] (cfr. l'epitaffio in C. Baronio, Annales Ecclesiastici, a. 977, XVI, Barri-Ducis 1869, p. 238);e Giacomo, prete di Cartagine, eletto nelle difficili condizioni in cui versavano i Cristiani d'africa, andò a Roma per ricevere la consacrazione dal papa ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] africane, tra gli atti del concilio tenuto a Telepta il 24 febbraio 418, dove fu letta dai legati della sede di Cartagine (cfr. Concilia Africae, p. 54). Ma alla sua origine la lettera è principalmente diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] 'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Come è noto, Luigi IX morì di peste quand'era già in vista del "castrum" di Cartagine (25 agosto 1270). Edoardo d'Inghilterra si recò comunque a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del cardinale Ch. Lavigerie, figura tra le più significative della Chiesa francese, primate d'Africa, arcivescovo di Algeri e di Cartagine, delegato apostolico del Sahara, fondatore dei padri bianchi per le missioni africane. Il 10 e il 14 ott. 1890 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] l’Isola visse in quei secoli quasi isolata dal resto del mondo cristiano. Gli Arabi infatti, dopo aver distrutto Cartagine nel 697 e occupato l’Africa romana, divennero signori del Mediterraneo occidentale fino allo sviluppo delle marinerie di Pisa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (e di matrice pagana) del ruolo delle arti liberali è proposta da un altro autore di origini africane, Marziano Capella, nato a Cartagine e attivo tra il 410 e il 440 circa. Certamente anteriore a quest'ultima data è la sua opera in prosa e versi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] de promissionibus et praedictionibus Dei III, 38, 43, un'opera che oggi si tende ad attribuire a Quodvultdeus di Cartagine (metà del V secolo). Tuttavia il problema delle possibili fonti degli Actus Silvestri non può prescindere preliminarmente da ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , in questo caso, da problemi di politica ecclesiastica interna, relativi cioè, salvo il caso del vescovo Restitutus di Cartagine, all'Italia e a Roma: la crescita ormai preoccupante dei donatisti (a Roma conosciuti con il nome di Montenses ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....