(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] segnò l’inizio di una lotta più che secolare (cosiddette guerre puniche), conclusasi nel 146 con la distruzione di Cartagine.
La costituzione della C. pre-romana fu considerata dagli autori classici come una delle migliori del mondo antico. Guidavano ...
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(o suffeti) A Cartagine e nelle località sottoposte a influenza punica, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e l’assemblea popolare (lat. sufetes); erano l’organo esecutivo [...] della politica estera e interna e avevano, in origine, il supremo potere giudiziario. I Romani li mantennero in amministrazioni della Sardegna, dell’Africa e a Malta ...
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sufeti
A Cartagine e nelle località sottoposte all’influsso punico, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e probabilmente l’assemblea popolare; erano l’organo esecutivo della [...] politica estera e interna e avevano, almeno in origine, il supremo potere giudiziario (donde il nome dall’ebraico shofet «giudice»); furono anche, ma non di regola, comandanti militari. I s. furono mantenuti ...
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Relativo all’antica città di Cartagine e ai Cartaginesi. Per il Punico come lingua e scrittura di Cartagine ➔ Fenici.
Per la civiltà ➔ punica, civiltà
Per le guerre ➔ puniche, guerre ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] per fondarne una nuova a 10 miglia dal mare. Dopo una resistenza di tre anni (149-146) Scipione Emiliano espugnò Cartagine nel 146. La città fu distrutta, i cittadini uccisi o resi schiavi; quasi tutto il territorio fu trasformato nella provincia ...
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Magistratura di 5 membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia.
Il termine ha indicato poi genericamente il potere esercitato collettivamente da 5 persone e con tale nome [...] furono indicati, dal 1883, i 5 maggiori esponenti della Sinistra (G. Zanardelli, A. Baccarini, B. Cairoli, F. Crispi e G. Nicotera), che di fronte al trasformismo di A. De Pretis diedero vita a un’opposizione ...
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Antica località dell’Africa settentrionale nei pressi di Cartagine, dove avvenne la battaglia risolutiva della seconda guerra punica (ottobre 202 o inizi del 201 a.C.), detta anche di Zama, con la schiacciante [...] vittoria di Scipione e dell’alleato Massinissa su Annibale. L’esercito cartaginese (40.000 uomini contro 35.000 Romani) andò quasi completamente distrutto ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] , Parmeniano, cui rispose s. Ottato. Ma l’azione dei cattolici per vari anni languì, finché fu ripresa dal nuovo vescovo di Cartagine, Aurelio, che dal 393 in poi ebbe l’appoggio fedele di s. Agostino. Questi in un primo tempo svolse una continua ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] prima guerra punica (3° sec. a.C.) era divisa in due regni rivali: quello dei Massesili con re Siface, fedele a Cartagine, e quello dei Massili con re Massinissa, che, alleato di Scipione, alla fine della seconda guerra ottenne dai Romani l’intero ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] 65,4.
23 Cfr. Cypr., epist. 67,3,2; cfr. anche 67,4,4 e 5,1.
24 Cfr. la lettera sinodale inviata dal vescovo di Cartagine Donato al vescovo di Roma sul caso di Privato di Lambesi di cui Cipriano ci informa in epist. 59,10. Negli anni dell’episcopato ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....