NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] A questo tipo è riconducibile anche il Tempio delle Acque di Zaghuan collegato ad una delle due sorgenti che rifornivano Cartagine.
Per gli edifici a pianta centrale, tipici non solo dell'architettura romana in generale ma anche del suolo italico, il ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di sempre nuovi materiali nei siti della civiltà fenicia e punica, dall'area siropalestinese all'Africa (Cartagine, Kerkouane), nel quadro di una collaborazione internazionale fra archeologi e storici, francesi, inglesi, italiani, e naturalmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] intensivo e razionale orientato all'esportazione e ispirate alla Sicilia (un trattato aveva scritto Gerone di Siracusa) e a Cartagine (fu tradotto il trattato di Magone): nasce allora la distinzione nella villa tra pars rustica e pars urbana, nuovo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1936, nrr. 522-523; Lione, Trésor de la Cathédrale; Guidobaldi, 1989) o il cestello metallico, decorato con palmette (Cartagine, Mus. de Carthage; Fıratlı, Russo, 1991, fig. 218), tralci (Spalato, Arheološki muz., da Salona; Kautzsch, 1936, nr. 517 ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] mirate e sistematiche, se da un lato attestano il consumo diffuso di ovini e suini (ad es., a Cartagine), dall'altro denunciano all'esame osteologico dei resti umani tracce di patologie legate alla malnutrizione e, in generale, percentuali ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] abbiamo brevi notizie tanto da Livio (xlv, 39, 5 ss.) quanto da Plutarco; per le imprese del 146 contro Cartagine e contro Corinto possiamo contare purtroppo soltanto sulle Periochae di Livio (par. 52), dalle quali abbiamo l'importante notizia della ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e III sec. d.C., vengono realizzati i complessi più grandiosi dopo quelli dell'Urbs; in particolare a Cartagine, le Terme di Antonino costituiscono un esempio rappresentativo della tipologia con la corona di caldaria esagonali posti a conclusione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] preesistenti nelle città divenute sedi principali dell'amministrazione periferica dell'impero bizantino. Tale è il caso di Cartagine e di Ravenna, dove l'esistenza di p. imperiali in età giustinianea è testimoniata ancora da Procopio (Anecdota ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] più antiche fonti, e comunque quelle anteriori a Costantino; rimasero tuttavia alcune lettere di San Cipriano, vescovo di Cartagine martirizzato nel 258; la Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-340) contiene inoltre numerosi documenti di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , per cui le conoscenze si limitano a casi documentati in un certo numero di siti meglio noti, come Pergamo, Efeso, Cartagine. Tuttavia appare molto chiaro che ovunque continuano a essere usati anche in epoca romana altri tipi di assemblaggio che ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....