Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] , 23-25 gennaio 2003), Roma - Padova, Antenore, 2 voll.
Bruni, Francesco (2008), Introduzione, in Tommaseo 2008, pp. XI-CXVIII.
Cartago, Gabriella (2004), Dal “Perticari confutato da Dante” alla “Nuova Proposta”, in Bruni 2004, vol. 1º, pp. 143-156 ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] frammentazione del discorso, le esclamazioni, fino al linguaggio dei gesti, che accompagna o sostituisce la parola dei personaggi (Cartago 2005: 133 segg.).
La dialogicità travalica d’altra parte la lingua del romanzo e costituisce uno dei tratti più ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] affascinante anche nella sua consapevole trascuratezza e nelle sue idiosincrasie (Cartago 2002) – è invece, una volta di più, l la Edad Media hasta el Siglo de Oro, Zaragoza, Pórtico.
Cartago, Gabriella (2002), Le lettere dall’Italia e le lettere in ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...