RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] che lo stretto superiore acquista una forma a cuore da carte da giuoco, e contemporaneamente si esagera la curva a manifestazioni rachitiche può dipendere anche da fattori endogeni, costituzionali e condizionali, inerenti all'individuo. Così i ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] tutto favore dell’arbitrio del principe il delicato compromesso costituzionale che si era realizzato nel corso del principato morte Pietro Leopoldo provvide a far sequestrare buona parte delle carte di governo del suo ministro, che oggi si ritrovano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Gli inquisitori di Stato erano comparsi sulla scena politica e costituzionale e si erano dati il loro nome, avevano forgiato il metà del Cinquecento. Sarà dalla metà del Seicento che le carte del Sant'Uffizio (e non solo di Venezia) registreranno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , aveva tutto da perdere da una riforma costituzionale come quella prospettata da Maffei e che in III, c. 546.
180. Cf. la Raccolta di scritture, decreti ed altre carte concernenti le operazioni per non pregiudicare il Po di Goro e la sua sacca ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] dare il suo nome(118), ma certamente l'élite 'costituzionale' e sociale di Venezia(119).
Che, in ogni caso .
343. Venezia nel luglio 1849, in Copie di documenti, e di carte originali relativi alle cose venete politiche dal 17 marzo 1848 a tutto il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ora chiamata a far le sue prove nel campo costituzionale italiano ed a concorrere col senno e coll'operosità del deputato Tecchio a Giolitti, Venezia, 1° gennaio 1904, in Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, Dieci anni al potere 1901-1909, a cura ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] (R. Accademia dei Lincei, Atti delle Assemblee costituzionali italiane dal medio evo al 1831, ser. III Tiepolo del 1242, I, 38, p. 70, Qualiter fieri deberent carte per orphanos infra tempus XVIII annorum constitutos: "Item de orphanis statuimus, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] nuovo c'è, se mai, l'avere buttato tutte le carte sul tavolo, non tanto per un diverso atteggiamento di Ottone II in questo stesso volume.
189. C.G. Mor, Aspetti della vita costituzionale, pp. 87-88.
190. "In Rivoalto foro" avverrà lo scontro fra ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] al ziogo, / e i libri, che se studia sulla sera, / xe 'l mazzo delle carte, o quel del cogo. / Debotto non ghè più zente da guera, / e, se ghe n Governo", di un regime che si riteneva costituzionalmente inadatto alla guerra, s'era imposta a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] pubblici, talora anche serrati, tre correzioni abortite, altri minori conati riformistici, abbozzati sulla carta o anche portati a qualche deliberazione negli organi costituzionali, non approdano a nulla e così Venezia consegna la sua immobile e ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...