DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] primavera del '63 aveva cercato diguardare nel fondo di quella crisi con i famosi articoli di A. Mario sulla "nuova formula Bertani e la partecipazione ad iniziative garibaldine cfr. anche Le cartedi A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem (ma vedi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] quanto i termini di comparizione siano prorogati sino a settembre, il C. non si presenta agli Otto diguardia e di balia. Un'"inobservatione , pp. 40 n. 17, 45, 52; F. Borroni, Le carte Raina, Firenze 1956, ad vocem;E. Pastorello, L'epist. manuz., ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] 1925 La riforma monetaria (Milano) nella traduzione di Sraffa, per mettere in guardia le autorità dai danni certi del processo ricche ed esplicite delle relazioni di bilancio); gli archivi privati e le cartedi lavoro dei più stretti collaboratori ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] legge che istituiva un corpo diguardie campestri in Sicilia forniva al C di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle cartedi G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini; II, a cura di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione 281 s., 284 ss., 293, 313 s., 341, 389 s., 395; Le cartedi G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. 270 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale condotte dall'altro fratello Paolo; Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le cartedi G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] diguardia d'onore i rampolli delle famiglie benestanti, capaci di mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di "; Arch. di Stato di Savona, carte relative alla prefettura del B. a Montenotte; Arch. di Stato di Genova, Fondo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 1809). Nel settembre combatté con i resti del reggimento, alla guardia ai ponti sul Ter.
Caduto ammalato, fu rimpatriato e giunse di pubblicarla. Dalle cartedi polizia (Arch. di Stato di Firenze, Presidenza del Buongoverno 1820, Negozi di polizia ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] (per le quali vedi E. Morelli, La prima guerra mondiale nelle cartedi A. D., in Rass. st. del Ris., LXIII [1976], 2 delle vicende polit., sufficiente G. Natali, L'istituzione della Guardia civica, in Il Comune di Bologna, XXIII (1936), 6, pp. 51-59, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di "prendere cognizione delle condizioni politiche ed economiche di quelle popolazioni", di organizzare la guardia nazionale e di forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le cartedi Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...