CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] quanto i termini di comparizione siano prorogati sino a settembre, il C. non si presenta agli Otto diguardia e di balia. Un'"inobservatione , pp. 40 n. 17, 45, 52; F. Borroni, Le carte Raina, Firenze 1956, ad vocem;E. Pastorello, L'epist. manuz., ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] proposti nuovi componimenti. La qualifica di "compositor", cioè scrittore, in un documento degli Otto diguardia e balia del 23 marzo il libro fosse finalmente messo in commercio, detrattene le carte con i canti dell'Ottonaio (ma non pochi sono oggi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] vita molto ritirata, circondandosi di una specie diguardia del corpo per timore di una vendetta dei carbonari. Le carte del C. sono in gran parte conservate nell'Arch. di Stato di Napoli, Archivio Borbone 722-750 (Carte Canosa): cfr. Le carte Canosa ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] decisamente tutti i motivi dell'A. di questi anni si ritrovano nel volume Servizio diguardia (Lanciano 1932), in cui compaiono pure una raccolta successiva di pezzi giornalistici: L'uso della parola. Nuove carte parlanti (Caltanissetta 1958), dove ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] partire dagli anni Settanta, guardava al modello zoliano come a un esempio di impegno politico e letterario. Sul di Ravenna, III, Milano 1990, pp. 209-224; ma v. anche, di U. Foschi, Inventario delle cartedi O. G., in Boll. economico… di Ravenna ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] diretta con l'esigenza di dare un senso, preliminarmente, alla scelta diguardare all'esistere attraverso la italiana 1984-1988, Milano 1989.
C. De Michelis, I fiori dicarta. La nuova narrativa italiana, Milano 1990.
N. Lorenzini, Il presente ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] un lotto di avversari fra cui il solo J. Jackson apparve dotato di vero carisma. Dukakis giocò la carta del progressismo . Dopo la morte di T. Williams (1983), resta soprattutto A. Miller a difendere l'onore della vecchia guardia. The Archbishop's ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] settecentesco Angelo Maria Bandini, che avrebbe letto su una cartadiguardia oggi perduta la nota di possesso del Poliziano, mentre la seconda è l'identificazione, parsa certa, di questo codice con un manoscritto appartenuto alla biblioteca papale ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] margine della pergamena diguardiadi un antico codice di grammatica attualmente conservato nella Zentralbibliothek di Zurigo con segnatura 1924; V. De Bartholomaeis, Le cartedi Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B. 3467), ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] (presente in forma integrale anche nel canzoniere Vaticano), sono trascritte sul verso della cartadiguardiadi un codice delle Institutiones grammaticae di Prisciano del sec. XII (Zurigo, Zentralbibliothek, ms. C 88). Il contesto della trascrizione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...