BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] lato, di un'analisi della situazione interna francese, nel tentativo di prevedere i riflessi che . 16; 54s, n. 58; 561, n. 45; 810, n. 18. Per alcune delle carte del B. conservate a Roma nell'Arch. stor. del Minist. Affari Esteri, cfr. Minist. Affari ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] vari avvenimenti, tra i quali lo sbarco di truppe francesi in Toscana, avevano convinto il Cavour dell'opportunità che malattia a San Piero a Sieve.
Fonti e Bibl.: Oltre le Carte conservate presso la Bibl. Marucelliana di Firenze, essenziali sono i ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] più gran parte di loro" (il L. a C. Zoppis, 7 sett. 1847, in Le carte di G. Lanza, I, p. 163).
Nel maggio 1846 il L. si recò in Toscana una rinuncia a Roma e che il ritiro delle truppe francesi apriva la via ad accordi diretti col papa non escludendo ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] del Disco): lei era lì per proporre alcuni artisti francesi per il mercato italiano, lui stava presentando le sue canzoni settembre 1971, la menzione di un certo «L. Batt.» nelle carte di una sede di Ordine Nuovo a Padova, l’atteggiamento di molti ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Intermediario delle trattative fra la corte toscana e quella francese fu il Rinuccini, il quale dal 1600 al da sella. Ebbe per donativo ducati 450"(Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, filza XXX, c. 6). Il viaggio si svolse con numerose tappe ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] anche nell'uso e nella traduzione testuale di fonti francesi. D'altronde, intieri capitoli sono riportati da libri che Autografi, busta 118. Per le vicende del '47-'48, Carte ufficiali e segrete della polizia austriaca..., Capolago-Torino 1852, III, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] derivare se gli fosse riuscito di usarne come una delle carte del suo gioco di re all'interno ed all'estero Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1956), della corona del tesoro di Monza attribuita ad A., asportata dai Francesi nel 1797, poi distrutta. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 2004 (Roma, Christie's; cfr. il catal. Libri, autografi, carte geografiche. Ricordi familiari dei duchi di Windsor, Roma 2004, scheda n. confronto con le correnti artistiche straniere, specie francesi, per superare la crescente marginalità dell'arte ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] costruttivo, frutto dell'esigenza di ribattere l'alterigia di questi francesi, "che dopo di averci spogliati per tanti anni c' è consultabile a Bergamo, Biblioteca civica A. Maj, Carte Custodi (non inventariate); a completamento di questa, è stata ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...