LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Basilio. Alla presa di Firenze il L. dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di belle arti di Pisa dal 1806 al 1838 nelle memorie e nelle carte di C. L., Pisa 1923; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Le ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] che si affermava, tra il 1989 e il 1990, presso i musei francesi tra cui il Musée de la Ville de Paris. Al Centro de arte a curatore, da critico a committente.
Fonti e Bibl.: Le carte di Panza dal 1956 al 1990 sono conservate presso il Getty research ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] libertà padovana, ossia Raccolta compiuta di tutte le carte pubblicate in Padova dal giorno della sua libertà, .s., XXIII (1920), pp. 5-97; G. Monteleone, L'occupazione francese di Padova nel 1801 (16 gennaio - 6 aprile), in Bollettino del Museo ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] sono raccolte fiabe antiche e moderne in italiano con testo a fronte in francese. Sempre a Venezia pubblicò nel 1746 la Pratica della geometria sulla carta e sul terreno tradotta dal francese (Le Clerc) e figurata in rame, e nel 1747, una Storia dell ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] del recupero delle opere d'arte fiorentine sequestrate dai Francesi.
I rapporti tra Wicar e il F. si n. 86; Archivio di Stato di Firenze, Eredità Strozzi Sacrati, 2369, carte non numerate; T. Trenta, Guidadel forestiere per lacittà e il contado di ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Giappone in qualità di fondatore e direttore dell'Officina carte e valori del ministero delle Finanze a Tokyo. Fu caratterizzato da una ricerca tonale memore delle esperienze impressioniste francesi, sperimentata dall'artista in Bambina in bianco del ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] in Prato (Maiocchi, 1908). È di nuovo ricordato nelle carte sforzesche per aver compiuto un viaggio in Francia nel 1468, presso certi della sua formazione lombarda, con innesti fiamminghi e francesi. Si tratta del San Gerolamo dell'Accademia Carrara ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] la possibilità di individuare in una serie di "carte piene di varj gruppi del Giudizio maestrevolmente disegnati a favorevoli condizioni di prezzo da lui prospettate (A. Bertolotti, Artisti francesi in Roma, Mantova 1886, p. 63; R. Lanciani, Storia ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] il pittore in quegli raccolse e che sono conservati tra le carte dell'artista. Nel 1905 il C. espose a Monaco ( anno viaggiò in Francia, visitò Lione e la campagna cara ai paesisti francesi; si fermò a Optevoz, nella Valle d'Amby, luogo caro al ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] , a delicati negoziati con generali austriaci e francesi. Fu membro della deputazione di Massalombarda durante fronte alla dogana per rendere più regolare l'andamento della via Emilia (Carte e disegni di fabbricati).
Fra il 1796 e il 1797 il F ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...