BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] Minghetti, che teneva informato di tutte le novità politiche francesi riguardanti le vicende italiane. Al ritorno dal volontario B. morì il 13 sett. 1875 a Ginevra.
Fonti e Bibl.: Carte del B. sono presso l'arch. familiare, a Bologna. Una novantina ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] l'Ariosto, affermando di aver tratto la storia direttamente dalla letteratura francese, ne segue da vicino invece modi e stilemi: "L'arme sono giunti (Pistole vulgari di Niccolò Franco, 1539., carta 54); infine l'Amoroso ardore gli valse una preziosa ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] che il 1° maggio 1849, commentando lo scontro con i Francesi a porta S. Pancrazio del giorno precedente, guidato da Giuseppe 'Amministrazione del Bollo e Registro. Numerose e interessanti carte sono custodite dagli eredi della famiglia. Per le ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] a Pomponio Leto dalla quale si deduce che l'arrivo dei Francesi in Italia l'aveva disturbato non poco nei suoi studi. Dalla per Eucharium Silber, 1495.
L'incunabolo, di oltre 300 carte, è manifesta espressione di un grande sforzo editoriale da parte ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] fu recepito nel dettato costituzionale.
Dopo la vittoria delle armi francesi, il G. non volle venire a patti con il restaurato dei deputati G. Zanardelli.
Fonti e Bibl.: Le carte del G., soprattutto appunti personali e lettere indirizzate alla ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] questo periodo compì una missione presso il sultano per i Francesi. Nel 1538 si trovava a Nizza in compagnia del vite degli esuli, il cui testo, conservato in originale tra le carte della Corona inglese, La Popelinière pubblicò per intero.
Il F. morì ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] 1814 aveva salutato con gioia la partenza dei Francesi ed il ritorno degli Imperiali, si presentava negli in particolar modo la messe di notizie raccolta, desumendola dalle carte processuali e dalla ricca memorialistica sui processi di Mantova, da ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] influente nel partito mediceo e godé della protezione dei regnanti francesi grazie a cui, nel 1442, venne insignito per mano di del governo fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, II, L, cc. 77 s.; Catasto 718, cc. ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] azionista della società, e al supporto del gruppo di investitori francesi – il maggiore dei quali era la Compagnie pour la l’intero gruppo: fu il preludio al crollo del ‘castello di carte’, che si verificò nel settembre dello stesso anno, quando la ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] dell'italiano e dello spagnolo, anche del francese e dell'inglese. In virtù di questa mazziniana, Fondo Dolfi, E.II.e.30, inss. 3-7; Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 46, n. 28 (lettera dello J. al Vieusseux, 22 dic. 1831); Edizione ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...