AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] è traccia.
Dopo l'occupazione di Roma da parte delle truppe francesi nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città 1922; IV, 2, ibid. 1927; per i problemi delle carte e della nunziatura, e per la bibliografla, si vedano le esaurienti ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e d' sua morte, sia le edizioni tedesche (Helenopoli, 1609, 1618) e francesi (Paris 1618; Lyon 1628; Rouen 1633, 1642) dei suoi ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Coucher de soleil.
Nulla è dato di sapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i legami con gli ambienti tela proposta dal G., Il conte Tommaso I di Savoia concede carte di libertà a varie città (1864-66), illustra quanto narrato ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] simpatie intellettuali per la cultura degli enciclopedisti francesi, di frequentazioni degli ambienti dove le di T. Masserani, Firenze 1909, I, pp. 7 ss.; II, pp. 270-273; Le carte di G. Lanza, Roma 1935-1943, II, pp. 384 ss.; VIII, pp. 163, 207 s ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] e Italia, bb. 1-5, 8; Ibid., Carte Mazio 55, misc. 1, b. 1, sono conservati documenti, carte e lettere del D. (e al D.) ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] febbraio gli annunciava l'invio di rinforzi; frenato però dai Francesi l'espansionismo cisalpino, sin dal 1° febbraio questi avevano Carlo Alberto principe di Carignano e di altre carte compromettenti con le quali viceversa il Confalonieri pensava ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Amendolara da alcuni abitanti del luogo, fu consegnato a un francese che lo tenne prigioniero quaranta giorni, finché non ebbe , rarissima, l'unica copia nota è nell'Arch. Segr. Vat., Carte Farnesiane 18, cc. 539r-542r. Dal contesto si deduce che l' ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] su cartoncini, tratte dai repertori decorativi settecenteschi di area tedesca e francese. Un elenco di ottantasei qualità di legni diversi è inoltre tra le carte a testimoniare la provenienza, soprattutto orientale, dei colori della "tavolozza". Il ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] intesa mediterranea, sorta con le proposte inglesi e francesi durante la guerra libica, aveva già attratto l' -maggio 1915), a cura di C. Avarna di Gualtieri, Napoli 1953; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, a cura di ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] il comando. Chiusasi la crisi con l'arrivo dei Francesi e la sconfitta di Mentana, il G. fu convocato , 17, 26, 30, 86, 90, 105, 110, 125, 158 s., 191, 193, 197, 201; Le carte di G. Lanza, Torino 1935-40, II, pp. 343 s., 470; VI, pp. 377 ss., 383 s., ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...