CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] sua cultura e del suo ingegno. Tra le sue carte inedite si è trovato scritto: "...voglio che il pubblico le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione francese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C. traduttore dell'Iliade, in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (lett. 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito LXIV (1962), pp. 22-38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXVIII (1921), pp. 29 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Cervini, Padova, 21 genn. 1545, in Archivio di Stato di Firenze, Carte Cerviniane, f. 41, n. 167), dinanzi al nonno, a vari , informava Ottavio del cauto aiuto fornito ai fuorusciti e ai Francesi nella guerra di Siena (Arch. di Stato di Parma, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] scomposizione per luoghi e nozioni di Cicerone e dei classici. Il C. è sommerso dalle carte, il re preme per avere il teatro e la traduzione francese di tutto il materiale scritto. Allo scopo, in aggiunta al genero Giuseppe Maetano (non sappiamo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] in seguito, il C. promise la liberazione di Siena. Nell'accordo che i plenipotenziari francesi firmarono il 15 dicembre Siena figurava sulla carta come futuro possesso della Sede apostolica o, più precisamente, della famiglia Carafa. Cominciarono a ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule trafugate a Ginevra, perché il pontefice . Promis, Torino 1871, pp. 480 ss.; Relaz. del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che lo invitò ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri, il 12 nov. 1890 sono conservati presso l'Arch. segreto Vaticano. Le carte relative alla fase precedente l'elezione al pontificato sono ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] affettivamente a Firenze e rimase a lungo fra le carte delle amministrazioni centrali, se il Ciaccheri ne faceva ricerca liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , Storia e scienza in M.D., pp. 132-136).
Tornati i Francesi a Napoli nei primi mesi del 1806, Giuseppe Bonaparte, nominato re di del D. con A. Fortis). Il primo inventario delle Carte M. Delfico ora conservate nei due fondi teramani è in appendice ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] S. Lorenzo, bb. 23-24 (vedi il succinto inventario delle carte attinenti all'eredità del C. dato da F. Gaeta in Fonti del 22 agosto 1659), e un cospicuo numero di fonti sincrone francesi, sono pubblicati da H. Prunières, L'opéra italien en France ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...