PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] L’operazione però fallì per la pronta resistenza delle autorità francesi e il generale venne fatto rientrare a Milano, dove il 20 aprile 1814, Italia 1815.
Fonti e Bibl.: Le carte inedite più importanti di Domenico Pino sono conservate all’Archivio di ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] 18: Moliterno Memorie autografe. Manoscritti e carte di Girolamo Pignatelli di Moliterno sono ., 515; G. Marulli, Ragguagli storici sul regno delle Due Sicilie, dall’epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 82 s.; A.-F. Miot ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] stampa e dei diritti riguardanti "la persona, la casa, le carte", e il divieto di fare sequestri o perquisizioni, di essere autore di I diritti dell'uomo (1791).
L'Assemblea nazionale francese imitò l'esempio e ampliò la portata di tali massime ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] del Monte Sacro, Roma 1798, pp. VII-VIII; Collezione di carte pubbliche..., IV, Roma 1799, passim;G. A. Sala, Diario 1845, pp. V-VIII; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, II, Torino 1889, p. 76; A. Dufourq, Le règime jacobin ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] , cui si accompagnava l'uso di vestire secondo la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla della impunità. Accusato di "brugiamento di alcune carte intagliate, indicanti i gigli borbonici, allusivo dell' ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] , G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet e D - 143, n. 1 (lettera del C. del 27 sett. 1877 a F. P. Perez); Cart. Cavour. La liberaz. del Mezzog., Bologna 1954-1962, I, pp. 244, 261; III, pp. 96 ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] sogni di Saint-Simon, di Cabet e di altri socialisti francesi e alemanni" (commissario di polizia del quartiere Stella al importanza del 1863 e del 1866 sono rispettivamente in cart. 51 e in cart. 59. Nell'archivio dell'Istituto mazziniano di Genova ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] forze: le difficoltà del terreno avrebbero costretto l'esercito francese a marciare in piccole colonne separate e la difesa avrebbe le asperità dei luoghi e per le approssimazioni delle carte topografiche, le tre colonne persero il collegamento. La ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Celebre è l'episodio della rotta di dodici compagnie francesi nell'alta Val di Taro, quando i prigionieri Piacenza 1959, pp. 71-88; A. Credali, Giuseppe Micheli e le carte "Landi" della Biblioteca Palatina da lui raccolte, in Arch. stor. per ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] accettò.
Durante la permanenza a Parigi la sua opera venne tradotta in francese (Voyage au Cap-Nord par la Suède, la Finlande et la 1846.
Fonti e Bibl.: Mantova, Biblioteca comunale, Carte Acerbi; Correspondance de Monsieur J. A. de Castelgoffredo ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...