FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] lato, le forze del fuoriuscitismo fiorentino e i contingenti francesi: non cessò mai di avere rapporti epistolari con Margherita Firenze 1988, pp. 53-70; M. A. Martullo Arpago, Le carte farnesiane dell'Archivio di Stato di Napoli, ibid., pp. 71-90.
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp. 584-593). Nell'interludio, riuscì a riprender contatto con gli ambienti politici inglesi e francesi. Si persuase che il Piemonte era meno isolato che cinque mesi prima ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno corretti , / Adone, Astarte / E marmi vissero / E tele e carte»; oltre ai vari Maro, Flacco, Licoride, Glicera ecc.) e non ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in Milano 1967). Per i manoscritti si veda il Catal. delle carte di C. C., conservate nelle Raccolte stor. del Comune diMilano, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] modernità. A chi lo accusava di aver messo su carta non poesia, ma «un’orgia intellettuale» e per di offre un rinnovato ritratto di poeta che nella lettura degli storici francesi della Rivoluzione (Michelet, Quinet, Blanc), dei Jambes di Henri- ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] rappresentanza di Macerata e che fino all'arrivo della spedizione francese era rimasto con la Legione a Rieti, ostentò sin dall . Curatulo, Roma 1917, e di nuovo ripreso nel volume Le Carte Garibaldi, a cura di D. Massagrande, Milano 1984; sul secondo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] quale, a seconda del detto memorabile dell’Imperatore dei Francesi, spetta l’ultima sentenza, la vittoria definitiva. La » Ferdinando II –, giocava ormai fuori tempo massimo la carta della concessione della costituzione e dell’apertura di un dialogo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] suo più antico autografo datato (Firenze, Biblioteca nazionale, Aut. Pal., Carte Machiavelli [d'ora in avanti CM], I, 57).
Espulsi i con l'incarico di consolidare l'alleanza con i Francesi in occasione della tregua triennale fra questi e gli Spagnoli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1821, coadiuvato dal figlio Cesare, elaborava progetti costituzionali ricavati dall'integrazione e fusione delle carte inglese, siciliana e francese, che riteneva più accetti per i modelli ispiratori ai liberali di parte aristocratica e meglio ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] fu attaccata al largo del Capo San Vincenzo da tredici navi francesi al comando del Bissipat. Nel corso del combattimento, la nave all'inizio del sec. XIV, provocato un rifacimento delle carte di Tolomeo (che attribuiva solo 180° all'Eurasia e ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...