CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] 'del terzo ministero Cairoli in occasione della occupazione francese della Tunisia nell'aprile del 1881, il C manoscritti di Bronte, Biblioteca del collegio "Capizzi", Fondo Cimbali, carte non inventariate). Brevi profili contemp. si leggono in E. ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] D. per la corte francese, le sue informazioni favorevoli alle operazioni militari francesi in Italia e, infine lettere da N. B. P. V. Con inserte le parti proposte, documenti e carte nell'opera stessa citate, pp. 118 s., 199-214; Ibid., Mss. Cicogna ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] lodi di Mazzini, intitolato Il duca d'Orléans e gli emigrati francesi in Sicilia o gl'Italiani giustificati (Parigi 1831). L'A Giovine Italia (una diversa traduzione, trovata fra le carte Laderchi della Biblioteca comunale di Faenza, è pubblicata in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] Molti atti emendati dal F. sono conservati tra le carte del governo ducale: riguardano la repressione delle frodi e ebbe termine con la caduta degli Sforza e con l'arrivo dei Francesi a Milano nel 1499. Il F. manteneva ancora molti rapporti nelle ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] cittadina. Ai congressisti furono distribuite le versioni francesi delle pubblicazioni su Villanova e Marzabotto ( Museo civico.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Carte Gozzadini, mss. 428-444; carteggio, XII, 6 (lettere ...
Leggi Tutto
LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Giappone in qualità di fondatore e direttore dell'Officina carte e valori del ministero delle Finanze a Tokyo. Fu caratterizzato da una ricerca tonale memore delle esperienze impressioniste francesi, sperimentata dall'artista in Bambina in bianco del ...
Leggi Tutto
CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] sue fatiche di ricercatore degli opportuni vocabolari italiani e francesi per tutta Firenze, a rifornirne il Capponi durante la con molta fatica essere messa insieme da Lei, cercando le molte carte, tra le quali era dispersa, e facendone le copie ecc ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] si erano svolti "in un collegio") e la mancanza di carte familiari rende impossibile ricostruire le vicende della sua famiglia in quegli alcun incarico amministrativo; solo con l'arrivo dei Francesi a Milano fece le sue prime apparizioni in ambito ...
Leggi Tutto
CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] . Il tema estratto era Cesare Borgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine e non sì ricompone a grado dell'uomo, come un castello di carte". Con questi scritti il C. si guadagnò, dopo il '48, ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] t. 33, parte II) con testi latini, greci, inglesi, francesi, spagnoli, che alla sua morte fu acquistata dal conte russo Demetrio economo, senza stipendio, dei Riccardi egli aveva firmato carte a garanzia del patrimonio della famiglia; sconvolto dal ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...