Nome latinizzato del teologo protestante e poeta nederlandese Jakob Reefsen (Deventer 1586 - Leida 1658). Strenuo avversario della filosofia cartesiana (Statera philosophiae cartesianae, 1650; Cartesiomania, [...] 1654), scrisse anche trattati di teologia e di storia (Daventriae illustratae, sive historiae urbis Daventriensis libri sex, 1651). Raccolse gran parte della sua poesia, influenzata dalla Pléiade, in Over-Ysselsche ...
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Cartesio, folium di
Cartesio, folium di o foglia di Cartesio, curva algebrica piana del terzo ordine, di equazione cartesiana x3 + y3 − 3axy = 0, con a ≠ 0. Il suo grafico, simmetrico rispetto alla retta [...] primo quadrante se a > 0, nel terzo quadrante altrimenti. Nell’origine presenta un punto doppio con tangenti gli assi cartesiani e ha come asintoto obliquo la retta di equazione x + y + a = 0. Nella figura il folium è rappresentato graficamente ...
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armonia prestabilita
Concezione fondamentale del sistema filosofico di Leibniz. Suo presupposto sono le difficoltà nascenti dalla rigida separazione cartesiana della res cogitans (il soggetto pensante, [...] l’anima) dalla res extensa (la cosa, la realtà sensibile, e in particolare il corpo), che rende inintelligibili i rapporti tra le due e quindi il processo della conoscenza e dell’azione. Leibniz intende ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, curva (detta anche curva sinusoidale) trascendente, di equazione cartesiana y=senx. La sinusoide è compresa nella striscia racchiusa dalle rette y=1, y=−1. Dato il carattere ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] λ3 della (6), corrispondenti a un punto P e quindi a una terna di numeri reali x, y, z (sue coordinate cartesiane), possono essere assunte come coordinate del punto P ispirandosi allo stesso concetto cartesiano di assumere come coordinate di P i tre ...
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Filosofo cartesiano (Morano Calabro 1686 - Napoli 1752). Formatosi alla scuola di Gregorio Caloprese, si dedicò alla diffusione della filosofia cartesiana. Prese le difese dei suoi amici cartesiani accusati [...] di ateismo dal card. d'Althann, governatore di Napoli, e polemizzò contro P. M. Doria che sosteneva essere lo spinozismo una conseguenza logica del cartesianesimo (Riflessioni sopra di solidissimi argomenti ...
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Ippia, trisettrice di
Ippia, trisettrice di detta anche quadratrice di Ippia o di Dinostrato, curva piana trascendente, di equazione cartesiana
ottenuta come luogo dei punti di intersezione tra due [...] segmenti di uguale lunghezza, che si muovono contemporaneamente, uno di moto rettilineo uniforme, parallelamente a sé stesso, l’altro di moto circolare uniforme intorno a un suo estremo. Nella figura, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] , o qualitativa, tra ragione umana e ragione divina, come invece sostenuto, a parere di Leibniz, da Cartesio e da alcuni cartesiani. Questi ritengono che Dio sia dotato di una libertà assoluta, e che le stesse verità eterne dipendano da una sua ...
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quartica
quàrtica [Der. di quarto] [ALG] Curva algebrica del quarto ordine: (a) q. piana, ogni curva piana rappresentata dall'equazione cartesiana ottenuta uguagliando a zero un polinomio di quarto grado [...] in due variabili; dipende da 14 parametri essenziali e quindi per individuarla occorre darne 14 punti generici; può avere fino a 3 punti doppi (le figg. 1÷3 mostrano qualche esempio); (b) q. sghemba, o ...
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Filosofo francese nato nel 1798 presso Bergerac, morto a Parigi il 24 luglio 1859. Seguace della filosofia cartesiana, attaccò pubblicamente il Cousin con la sua Lettre sur l'éclectisme et le doctrinarisme [...] (1834). Tentò di conciliare le sue convinzioni religiose (organizzate nel senso di uno spiritualismo in cui rivivevano anche alcuni concetti del Malebranche) con l'entusiasmo per le idee bandite dalla ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...