BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] elettricità e del magnetismo. Il distacco da Newton è estremamente tenue, mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenza delle recenti esperienze di Lasson, Priestley, Lavoisier, e appoggia la propria concezione del ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] derivate parziali: II 444 d. ◆ [MCC] Formule di P.: legano le derivate temporali dei versori degli assi di una terna cartesiana di riferimento mobile rispetto a una fissa ai versori medesimi: v. cinematica: I 594 e. ◆ [ANM] Insieme stabile alla P ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] asse polare, ρ=p(1+ecosϑ), con e eccentricità (→ conica). ◆ [ALG] P. di una retta: se ax+by+c=0 è l'equazione cartesiana di una retta nel piano, è la quantità c, al variare continuo della quale (fermi restando a,b) si hanno tutte le rette parallele a ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] la nuova scienza dalle accuse di materialismo e di ateismo e rifiutava le implicazioni meccanicistiche della fisica cartesiana offrendo come alternativa una concezione del mondo come "macchina" che richiede continuamente l'intervento di un autore ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] deve essere inversamente proporzionale alla distanza fra esse. La seconda ipotesi, che Boyle aveva messo in relazione con la teoria cartesiana dei vortici di etere, nel XVII sec. mancava di una base quantitativa, anche se era sostenuta da un punto di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] del Libro III, che afferma la quiete assoluta del centro del sistema del mondo, avvicina l'opera di Newton alla fisica cartesiana più di quanto egli stesso, e gli interpreti di oggi, siano disposti ad ammettere. Infatti Newton salva i fenomeni con i ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] di superficie) sono di tipo lineare, ma non semplice; generalmente, le tre componenti (rispetto a un’opportuna terna cartesiana di riferimento) della polarizzazione elettrica P, e cioè Px, Py, Pz, sono legate linearmente alle sei componenti dello ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] . Descartes, fondata sulla rifrazione della luce solare sulle goccioline d'acqua d'una nuvola. Esposta quindi sommariamente la teoria cartesiana, rimanda allo stesso Descartes, a P. Gassendi e a F. M. Grimaldi per una più minuta trattazione.
Bibl.: G ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] due dell'Ordine dei minimi, erano rimasti fedeli all'indirizzo cartesiano dato a quest'ordine dal Mersenne. Fortemente cartesiana quindi la tradizione torinese. Il Garro, che avrebbe voluto come suo successore il francese François Jacquier, pure dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] della natura (i cieli, i corpi inorganici, le piante, gli animali e l’uomo). A questa concezione si mantennero fedeli i cartesiani. Rohault, nel suo Traité de physique, la definisce «la scienza che ci insegna le ragioni e le cause di tutti gli ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...