Medico e filosofo (Albenga 1650 - Genova 1728). Critico della dottrina cartesiana dello spazio (Saggio della nuova dottrina di Renato Descartes, 1694), polemizzò con M. Fardella e poi con Costantino Grimaldi, [...] che avevano preso le difese di Cartesio. Scrisse inoltre Summa supremae partis philosophiae bipartita, sive de homine libri duo (1713) ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , 1664), si assistette a un notevole fiorire di studi su cervello e nervi, sia pure in polemica con le conclusioni cartesiane: apparvero, infatti, la Cerebri anatome (1664) di Thomas Willis, il Discours sur l'anatomie du cerveau (tenuto nel 1665 e ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, curva (detta anche curva sinusoidale) trascendente, di equazione cartesiana y=senx. La sinusoide è compresa nella striscia racchiusa dalle rette y=1, y=−1. Dato il carattere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] alle varie sensazioni, o che sono in grado di sollecitare risposte differenti. La Mettrie afferma, tuttavia, che l'ipotesi cartesiana secondo la quale gli animali sono "mere macchine" è assurda e, nella sua prima opera, fa appello alla nozione ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] così di combinazione lineare, condizione lineare, equazione lineare, funzione lineare ecc.; la denominazione deriva dal fatto che l’equazione cartesiana di una linea retta nel piano è di questo tipo. In senso più esteso si dice lineare un ente le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] anni Settanta, le Facoltà di teologia di Parigi, Angers e Caen proibirono i corsi di filosofia ispirati alle dottrine cartesiane e nelle province alcuni professori furono denunciati e condannati. Questi avvenimenti e un'altra serie di condanne che si ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] volta la ghiandola, così sollecitata, invia attraverso i nervi gli spiriti animali nei muscoli, provocando i movimenti. L'ipotesi cartesiana ricevette ben presto critiche sia da parte filosofica sia da parte medica, finché N. Stenone, nel 1665, ne ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] .
Nella riflessione contemporanea la teoria della c. più rilevante è quella di E. Husserl, che riprendendo la tradizione cartesiana innesta su di essa la nozione d’intenzionalità ripresa da F. Brentano dalla filosofia scolastica. In questo senso ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la concezione della vita di Cartesio equivale a una fisica che non contiene più la nozione stessa di vivente. La fisica cartesiana si fonda sul principio di inerzia, in base al quale ciascuna cosa rimane nello stato in cui è, fintanto che qualcosa ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...