Termine derivante dal lat. rinascimentale encyclopaedia, a sua volta nato dalla locuz. greca ἐγκύκλιος παιδεία «istruzione circolare» cioè «insieme di dottrine che formano una educazione compiuta». Non [...] diversi e senza la partecipazione di Diderot).
La filosofia cui si richiamarono gli enciclopedisti è quella di Bacone, Cartesio, Locke, Condillac, Newton: una concezione non speculativa, fortemente critica dei sistemi e delle tradizioni, in cui la ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] la fisica cartesiana, dominante in Francia, in nome della fisica newtoniana destinata a soppiantarla; ma ancor più combatté tutto Cartesio e i sistemi metafisici del sec. 17°, contrapponendo all'esprit de système, che tendeva a dare una soluzione ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] talmente complessa di attività neuronali più semplici da costituire un salto qualitativo sostanzialmente ancora indecifrabile. Nata con Cartesio e ancora oggi sostenuta da tutti coloro che considerano il cervello dell'uomo come frutto di un salto ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] del lavoro. Osserva J. Chevalier come siano occorsi due secoli perché il metodo sperimentale enunciato da Galileo e Cartesio venisse applicato alle scienze fisiche da A. L. Lavoisier, padre della moderna chimica, e un ulteriore secolo perché ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] e del razionalismo allora dominanti nella cultura borghese; così che egli ebbe familiari filosofi moderni, come Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz, Hobbes, Beccaria, Genovesi, Filangeri. A una naturale tendenza alla speculazione filosofica, a ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] quel problema della distinzione fra l'essenza e l'esistenza, che già era venuto in luce, da S. Anselmo a Cartesio, nei tentativi di dimostrazione dell'esistenza di Dio: per causam sui intelligo id, cuius essentia involvit exsistentiam, sive id, cuius ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] molti secoli più tardi dal grande scettico inglese. Così, all'inizio dell'età moderna, col dubbio metodico di Cartesio, l'atteggiamento scettico ha la stessa funzione di critica della vecchia tradizione speculativa e di preparazione della nuova: ed ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] colui che immaginò un vero sistema chimico-fisiologico, basato in gran parte sui lavori di Van Helmont e sulla filosofia di Cartesio, fu Francesco de le Boë (Silvio; 1614-1672), unitamente ai suoi allievi T. Willis, R. de Graaf, N. Stensen (Stenone ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e di un essere trascendente la portata del pensiero umano, sopravviveva tuttavia in Cartesio, Leibniz e Spinoza (cfr. specialmente Cartesio, Discorso sul metodo e Meditazioni; Leibniz, Monadologia e Teodicea; Spinoza, Etica, soprattutto la ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] fa pensare ai secoli che separano l'aritmetica di Pitagora o gli Elementi di Euclide dalla fisica di Galileo o di Cartesio.
3. I diversi dati presi in considerazione (punti 1 e 2) sembrano quindi indicare che l'esperienza è necessaria tanto alla ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...