(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] po' delle stesse armi dei novatori: quella che ebbe in Vico il suo maggiore rappresentante. E col Vico abbiamo la critica di Cartesio, che è la critica anticipata dell'illuminismo. La sua voce allora non destò grande eco. Solo in seguito l'Italia l ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dagli esseri razionali nei loro rapporti.
La g. nella filosofia moderna
- La nuova filosofia iniziata da Bacone e da Cartesio deriva invece dal senso o dalla ragione la nozione della giustizia. La concezione empiristica della g. culmina in D. Hume ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ’o. rispetto alla conoscenza (ne sarebbe, per es., prova l’involontarietà delle sensazioni), onde nasce, a partire da Cartesio, il problema del raccordo di questo o., avvertito come esterno e indipendente, con la rappresentazione. Le difficoltà di ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] un’altra accezione il termine si è storicamente consolidato nella storiografia filosofica per designare principalmente le filosofie di Cartesio, B. Spinoza e G.W. Leibniz, caratterizzate dalla tesi che la ragione, intesa come speculazione puramente ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e di un essere trascendente la portata del pensiero umano, sopravviveva tuttavia in Cartesio, Leibniz e Spinoza (cfr. specialmente Cartesio, Discorso sul metodo e Meditazioni; Leibniz, Monadologia e Teodicea; Spinoza, Etica, soprattutto la ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , contro le vecchie forme di decisioni, consulte, allegazioni, glosse. Storia e filologia, fondendosi con la nuova filosofia di Cartesio e Gassendi, ricostruivano le vicende della legislazione giudicandola "in base alla vita e al-l'anima di chi l ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] si richiede, ad es., ai fini di una condanna penale. Essa esclude solo il dubbio scettico, il dubbio iperbolico (Cartesio). Fuori di queste ipotesi, la prova (non solo) giuridica può esser data anche da una probabilità ampia o prevalente (convincing ...
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Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] è consistito nella critica e nel superamento di quello che venne evocativamente definito da Antonio Damasio l’errore di Cartesio, filosofo inviso ai neuro-scienziati ... per aver riproposto e difeso l’idea (invero ben più risalente) che corpo e ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] tale opera, secondo Giannone, gli confermò la validità di una lettura tutta metodologica ed epistemologica di Cartesio, e rafforzò il suo orientamento critico, decisamente antimetafisico e fondamentalmente relativistico. Ma se tale interpretazione di ...
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Benedetta Ubertazzi
Abstract
L’armonizzazione del diritto privato nazionale degli Stati membri non rientrava tra gli obiettivi originari della Comunità economica europea e il Trattato istitutivo non [...] Chemical Industries; 13.12.2005, C-446/03, Marks & Spencer; 12.9.2006, C-196/04, Cadbury Schweppes; 16.12.2008, 210/06, Cartesio. Sulle limitazioni in ingresso v. C. giust. 10.7.1986, C-79/85, Segers; 9.3.1999, C-212/97, Centros; 5.112002, C ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...