Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] sabbadiniana non procedette più oltre.
La forma urbis di Venezia affidataci dall'età moderna, quella ripresa e celebrata dalla grande cartografia dei secoli XVII e XVIII - dal Badoer al Merlo, all'Ughi - è dunque, in realtà, un non finito, l'esito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] di Arecibo a Porto Rico, nel 1971, che costò soltanto 3 milioni di dollari e avrebbe permesso una rilevazione cartografica della superficie di Venere. Il telescopio fu anche di supporto alla missione Viking su Marte del 1975 e alla rilevazione ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] alla Conferenza internazionale di Bayonne del 1537.
Il problema della latitudine
Le conoscenze di scienziati e cartografi derivavano dalle informazioni procurate dai navigatori. Sia gli uni che gli altri erano interessati principalmente alle ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 1913 (traduz. francese; l'originale inglese è del 1908); W. Lehner, Die Eroberung der Alpen, Zurigo 1922. Per la cartografia: H. Ferrand, Essai d'histoire de la cartographie alpine, Grenoble 1903; E. Oberhummer, Die Entstehung der Alpenkarten e Die ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] dove i criteri di una razionale utilizzazione del suolo non sono rimasti, come da noi, confinati in astratti saggi di cartografia geografica. Si sono dedicati a promuovere questo ordine di iniziative, per citare solo esempi recenti, i Progetti ECA ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] del monte, inizialmente chiamato Peak b, risalgono al 1848. Nel 1852 il Peak b venne rinominato Peak XV dai cartografi britannici. Le nuove misurazioni, sempre da una distanza di quasi 200 km, confermarono che si trattava della montagna più ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] tra il XVI e il XVII secolo; una tesi basata, come ha chiaramente dimostrato T. Brook in riferimento alla cartografia (cap. XLV), su un preconcetto e certamente funzionale agli interessi dei missionari. In questa sede non analizzeremo nei dettagli ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] , ma non è specificato di che cosa si trattasse esattamente. Si può supporre che egli avesse prestato la sua opera come cartografo o come esperto dell'arte del navigare, perché qualche anno dopo il re di Spagna lo prese al suo servizio appunto per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] si potevano contare quasi ovunque diversi architetti, ingegneri e ufficiali dell'esercito, come il soldato di ventura e cartografo dei Balcani Luigi Ferdinando Marsili, che in età più matura avrebbe sostenuto la fondazione dell'Istituto delle scienze ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] carta del mondo abitato e le carte locali, ed è ciò che faranno con grande entusiasmo i pittori e i cartografi del Rinascimento italiano quando scopriranno il testo di Tolomeo nella traduzione latina del fiorentino Iacopo Angeli da Scarperia (1408 ca ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...