Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , dove egli studia porti, problemi di idraulica, fortificazioni. A questo periodo appartengono gli originalissimi contributi di L. alla cartografia, al rilievo e alla descrizione dei luoghi. Ritornato a Firenze, si occupa ancora, per P. Soderini, di ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] per la correzione degli errori, dall'altra a elevate ricerche geometriche. È infatti partendo dal problema della cartografia che G. elabora due nuove teorie: la teoria della rappresentazione conforme delle superfici (delle rappresentazioni cioè che ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e matrimoni, fs. 330/8390. Molto di tale materiale è stato studiato e pubblicato da V. Valerio, Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993, pp. 523 s. (per Filippo), 527 s. (per il F.); cfr. inoltre G. B. G ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] morì. Quando ebbe la certezza che il Touring era in grado di dare un contributo decisivo allo sviluppo della cartografia scientifica, trovò i mezzi finanziari e i collaboratori adatti per realizzare il Grande atlante internazionale, che è una delle ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] è stata completamente ricostruita nel dopoguerra). Intanto nel 1776 per il governo di Ancona redigeva con Filippo Marchioni la cartografia del territorio dove erano in vigore agevolazioni tributarie. Costruì nel 1783 la chiesa dei padri passionisti a ...
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BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] i problemi della Terra,Torino 1903; La distribuzione della popolazione dell'Oltrepò pavese, Voghera 1910; Leonardo da Vinci e la cartografia,Voghera 1912; Atlante storico (in collaborazione con P. Fraccaro e L. Visintin), 3 voll., Novara 1923-24; La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] venne coinvolto mentre si trovava a Roma, è la splendida mappa a volo d’uccello della zona, un capolavoro di cartografia e di spunti di studio geologico, ma con scarse indicazioni pratiche su come procedere per la bonifica (Windsor castle, Royal ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] -F. Fantini d'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 80, 88, 416 ss., 426-466 passim;D. Ferrari, Il Ducato di Mantova..., in Cartografia e istituzioni in età moderna, Genova 1987, pp. 227, 230 n. 8; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco..., Milano 1987, p ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] lasciato una descrizione, è tuttavia certo che ne vide una buona parte. Appassionato come era di geografia e di cartografia, egli non mancò di notarne le caratteristiche e di delineare i luoghi che aveva visitato nelle sue carte corografiche. Oltre ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] civico (ibid., p. 333).
Provvide inoltre alla costituzione e all'ordinamento della collezione topografica genovese e di cartografia ligure del Comune di Genova, situata nell'ammezzato del corpo grande del palazzo Brignole Sale, e, insieme con ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...