Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] 1662), che viaggiò in Italia, incise dal Tintoretto, dal Bassano, dal Veronese, ecc., e fu valente ritrattista e cartografo; Philipp (Augusta 1628 - ivi 1693), allievo del padre Wolfgang, abile ritrattista; Bartholomäus II (Augusta 1630 - ivi 1696 ...
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Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] a Galileo, del quale fu tenace oppositore. Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. M., infatti, pubblicò un'edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno ...
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La più meridionale e occidentale isola delle Canarie (224 km2 con circa 8000 ab.), 65 km a S di La Palma, nella prov. di Santa Cruz de Tenerife. Capoluogo Valverde. La scarsa fertilità del suolo e la povertà [...] il turismo.
La notorietà dell’isola è dovuta alla scelta del suo meridiano come meridiano base indicato nel 16° sec. dal cartografo Mercatore e confermato da un convegno di geografi a Parigi nel 1634; rimase tale fino al 1884, quando gli fu preferito ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] Tommaso Orsolino e altri artisti di "natione lombarda" a Genova e in Liguria dal sec. XIV al XIX, Genova 1985, p. 96; Carte e cartografi in Liguria, a cura di M. Quaini, Genova 1986, pp. 30, 79-82, 86, 92-98, 126, 137, 144, 151, 162; E. Parma Armani ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] i confini del Nuovo Mondo e, venendo a conoscenza del suo esilio, dopo aver incontrato il figlio Angelo, anch'egli cartografo, si adoperò perché venissero revocati dall'esilio tutti i cittadini esiliati.
Del F. si conoscono ben undici carte e atlanti ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] fra la Sardegna e le Baleari: segno che in origine l'indicazione riguardava l'entrata di un porto delle Baleari, e poi il cartografo l'ha spostata nel copiare sino a che si è venuta a trovare in un luogo dove non ha più nessun senso. Sono frequenti ...
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GIS partecipativo
locuz. sost. m. – Specifica modalità di produzione di rappresentazioni spaziali che sviluppa le potenzialità applicative delle mappe mentali e si avvale di un complesso di strumenti [...] è appositamente concepito per facilitare tale partecipazione; infatti punta a produrre rappresentazioni limitando il condizionamento del cartografo di professione e favorendo il confronto e scambio di informazione tra membri di una medesima comunità ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] scarse e non sempre attendibili.
Viene identificato dal Bier (1937) con un "Iohannes Dominicus Methoneus", disegnatore, cartografo e forse incisore, non altrimenti noto, originario di Modone, villaggio del Peloponneso che fu scalo veneziano dalla ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] tradotta nelle principali lingue ed ebbe grandissima diffusione (si contano in un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Roberto Almagià
Umanista, storico, geografo, nato il 20 luglio 1485 a Treviso, morto a Padova, il 10 luglio 1557. Compié i suoi studî a Padova, dove frequentò la scuola del [...] sin da allora si legò in salda amicizia; i primi due furono anzi, insieme con Pietro Bembo e col geografo e cartografo piemontese Giacomo Gastaldi, i dotti che rimasero con lui più lungamente e strettamente legati da vincoli di studio e di spirituale ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...